Neolith è stato scelto per due progetti speciali nell'ambito della recente serie televisiva UK, trasmessa in prima serata su Channel 4, intitolata "GeorgeClarke's Old House, New Home".
"Old House, New Home" è una serie TV in cui il celebre architetto George Clarke trasforma edifici vissuti e usurati in stupende residenze, caratterizzate da un'armoniosa fusione tra antico e moderno, in un ideale equilibrio tra nostalgia e modernità. Il materiale è stato scelto specificamente per creare due isole da cucina di forte richiamo visivo per una villetta a schiera in stile Vittoriano a Hove, nell'East Sussex, e per una villa in stile Arts & Crafts a Moseley, Birmingham.

Hove, nell'East Sussex (Regno Unito) è una cittadina marittima, popolare tra i giovani professionisti e lavoratori pendolari che si recano nelle vicine Brighton e Londra. Questo ex-villaggio di pescatori della costa meridionale, subì un rapido sviluppo nel corso del 19º secolo che la convertì in una confortevole area residenziale del ceto medio.
Alex e Andrea abitavano in una casa in stile vittoriano, con quattro camere da letto, perfetta per il loro progetto famigliare. Come spesso avviene per le case in questo stile, la cucina, piccola e angusta, era relegata nel retro dell'edificio. Quando il neonato è arrivato, ebbero la sensazione di avere a disposizione abbondante spazio al piano superiore, ma non nella zona giorno, dove invece era necessaria un'espansione che permettesse di adattarla alle necessità della vita famigliare. Si puntò dunque sull'ampliamento della zona pranzo della cucina. L'ispirazione originaria del design si basava sulla fusione tra uno stile vittoriano reinterpretato e un'estetica lineare e moderna. L'effetto desiderato era raggiungibile sfruttando uno spazio aperto e prolungando verso il giardino posteriore il pianterreno, nella sua larghezza totale. Sfortunatamente i limiti imposti dall'obbligo legale di mantenere l'uniformità di aspetto e atmosfera tipici della zona, impedirono di realizzare questa idea originaria. La necessità di ricorrere a un compromesso spesso stimola la creatività e ciò è particolarmente vero nel campo dell'architettura e del design. Dovendo ridimensionare il progetto di ampliamento della loro cucina, Alex e Andrea si sono spremuti le meningi fino ad approdare a una visione più ambiziosa dello spazio.
Un'isola da cucina sovradimensionata, provvista di ripiano da lavoro e paraspruzzi coordinati, è diventata così il nucleo della cucina. Estatuario E01 di Neolith, fedele interpretazione dell'omonimo marmo, è stato scelto dai designer nello spessore da 12 mm, in finitura Silk. La coppia ha richiesto anche che le lastre avessero l'effetto book-match in modo da garantire una caduta del motivo interruzioni dal ripiano da lavoro al rivestimento.
Produzione e posa accurate e intuitive hanno fatto sì che l'isola da cucina si trasformasse nel fulcro dell'ambiente, ma senza prevaricazioni. Il delicato effetto marmo che la pervade interamente ispira una sensazione di freschezza ed eleganza allo stesso tempo. L'accostamento a ulteriori dettagli di buona lavorazione artigianale, tra cui i pavimenti in parquet fatti a mano e le pareti con mattoni a vista che controbilanciano perfettamente le superfici Neolith, rende l'ambiente caldo e accogliente. Si tratta di un interno elegante e giocoso allo stesso tempo, resistente alle prove del tempo e funzionale per le necessità pratiche della nuova famiglia ora composta da tre membri.

Lo stile Arts & Crafts è tipicamente britannico e, dopo anni in cui il design l'aveva relegato all'oblio, è tornato di moda. La nuova ondata di designer del secondo dopoguerra, che rifuggiva dalla capricciosa combinazione tra motivi medievali e romantici tipica di questo stile, decretò il declino dell'architettura caratterizzata da timpani, considerata obsoleta. Tuttavia oggi, questo idiosincrasico stile, gode del rinnovato favore del pubblico.
Moseley, Birmingham (Regno Unito) è un sobborgo sviluppatosi nei periodi tardo vittoriano ed edoardiano. Abitato soprattutto da esponenti d'elite del mondo degli affari della città, quest'area caratterizzata da voluminose e maestose case in stile Arts & Crafts passò progressivamente di moda. Con il declino delle grandi fortune, verso la metà del 20º secolo, i prosperosi industriali lasciarono il posto a scaltri agenti immobiliari che sfruttarono al massimo questi grandi edifici, suddividendoli in vari appartamenti.
Su uno di questi edifici è ricaduta la scelta di Gill, redattrice televisiva, e del suo compagno Paul, decisi a trasformarlo nella casa dei loro sogni. Inizialmente l'edificio apparteneva al padre di Gill e ne erano stati ricavati nove appartamenti. Gill ambiva a far ritornare lo spazio al suo splendore originario di casa in stile Arts & Crafts a due piani, con un'impronta moderna. Nella progettazione del complesso erano inclusi un'estensione a L del pianterreno e l'intenzione di abbattere delle pareti divisorie pre-esistenti per creare una cucina e un soggiorno spaziosi. C'era molto lavoro da fare, tra cui la ristrutturazione di tutta una serie di scelte di design datate anni '70, con tanto di pareti rivestite con moquette. Dal punto di vista del design si trattava innanzitutto di catturare l'ethos di William Morris, Edward Voysey ed Edwin Lutyens, pionieri del movimento Arts & Crafts. Ciò significa colore, texture e uso di materiali di qualità autenticamente elevata. Il progetto non era esente da sfide, ma Gill e Paul le hanno superate grazie a una dose elevata di astuzia e un aiutino da parte di George. La casa finita è un eccellente esempio di raffinato artigianato, con particolare enfasi sulla zona cucina/soggiorno.
Inondato dalla luce naturale, lo spazio cottura incarna la sensibilità tipica dello stile Arts & Crafts. Partendo dai pavimenti in calcestruzzo levigato e lavorando sugli armadietti che vanno dal pavimento al soffitto e su elementi di basso livello, è stato creato un insieme tematico semplice e rilassato. Il pezzo forte è costituito da un'impressionante isola da cucina in stile metallico. Per la superficie dell'isola è stato selezionato Iron Moss Silk di Neolith, coerentemente con il proposito generale di selezionare esclusivamente materiali di massima qualità. La superficie unifica l'intero spazio, integrando gli impianti e i complementi in stile semi-industriale utilizzati nell'insieme.