Matteo Brioni, che ha lanciato il progetto TerraFrame, quest’anno lo propone in una nuova declinazione rispetto alle precedenti versioni Fragment ed EXIT. La novità è che al pavimento composto da TerraPlus, viene innestato un elemento geometrico chiamato FUGA: una croce in rame naturale disegnata da Studio Irvine e realizzata da De Castelli.
TerraPlus è un impasto di terra cruda additivato con leganti minerali e polimeri resinosi, che permette di ottenere una maggiore resistenza all’abrasione e all’acqua senza perdere la permeabilità.

Un progetto nato sotto la direzione artistica dell’architetto Marialaura Rossiello dello Studio Irvine che spiega: “Il tema è l’inclusione, inserire cioè degli elementi rigidi nelle superfici continue in terra cruda di Matteo Brioni. In linea con il progetto TerraFrame, quest'anno per il Cersaie abbiamo disegnato un elemento in metallo che riprende il disegno classico della fuga nelle pavimentazioni comuni. L’effetto però si ribalta; la fuga diventa elemento rigido e la ‘mattonella’ elemento fluido. Ogni tanto la FUGA fugge per scoprire che in realtà non esiste una ‘mattonella’ ma una pavimentazione continua. Il materiale scelto è il rame naturale che cambia aspetto con il passare del tempo e il suo utilizzo, così come le superfici in terra cruda. Due materiali che si incontrano in un disegno di pavimentazione innovativo”.

Una soluzione, quella di combinare elementi rigidi con gli impasti in terra cruda, che Matteo Brioni offre da qualche anno, realizzando pavimentazioni studiate ad hoc per ogni situazione. Un vero e proprio viaggio a ritroso nella nostra storia fino ad arrivare ai primi pavimenti naturali decorativi etruschi e romani. Non è un caso che la terra cruda sia il materiale edilizio più antico al mondo; ripercorrere la sua avventura nell’architettura significa ripercorrere la storia dell’umanità.