area 114 | São Paulo

architect: Herzog & de Meuron

location: São Paulo

year: 2014

Il Complesso Culturale Luz consoliderà il più grande distretto culturale dell‘America Latina, comprendendo la Sala São Paulo, l‘Universidade Livre de Música, la Pinacoteca do Estado, l‘Estação Júlio Prestes, il Parque da Luz, il Museu da Língua Portuguesa e il Museu de Arte Sacra. Insieme formeranno un tipico complesso urbano di spazi verdi alternati a edifici culturali dando a tutta la zona una nuova destinazione culturale strettamente connessa all‘area dei Campos Elíseos, nel centro di São Paulo. Il progetto fa anche parte di un‘operazione più ampia di riqualificazione del quartiere Luz, una delle aree più degradate della città. Il programma del Complesso Culturale Luz mira ad raccogliere danza e musica, studenti e professionisti, interpreti e pubblico, produzione e prove in un unica area. Sarà un centro dove generazioni diverse di ballerini e musicisti possono collaborare attraverso il lavoro, gli studi, le prove e gli spettacoli.
Un teatro principale con 1750 posti e una sala sperimentale flessibile che potrà accogliere fino a 400 posti destinata principalmente alla danza ma in grado di ospitare anche spettacoli di opera, teatro e musica. Il complesso diventerà anche la sede della São Paulo Companhia de Dança, fondata recentemente. Il centro comprenderà anche la Scuola di Musica Tom Jobim per 3000 studenti, la Biblioteca Multimediale, una Scuola di Danza e un parcheggio di 900 posti auto. Il progetto prevede un complesso culturale aperto e vivace, un vero centro pubblico che ospita programmi diversi permettendo visibilità tra diverse attività e promuovendo l‘interazione tra generazioni e professioni diverse, tra ospiti e organizzatori. Il tessuto dell‘edificio consiste in fasce orizzontali intrecciate che creano, come le vie della città, interazioni dinamiche e diversificate tra gli spazi delle rappresentazioni, la lobby, le scuole le sale prova, gli uffici e i workshops.