architect: Dorte Mandrup

year: 2018

Il Wadden Sea progettato dallo studio inglese Dorte Mandrup ed è il più grande edificio composto da sabbia e fango intercotidale del mondo. È realizzato con intricate interazioni tra fattori fisici e biologici che hanno dato origine ad una moltitudine di habitat di transizione. Il centro ospita numerose specie vegetali e animali ed è uno degli ultimi ecosistemi su larga scala in cui i processi naturali continuano a funzionare in gran parte indisturbati. È considerata una delle aree più importanti per gli uccelli migratori nel mondo ed è collegata ad una rete di altri siti chiave per la fauna del luogo. La sua importanza non è solo per la sua posizione geografia nella East Atlantic Flyway ma anche perché assume un ruolo critico nella conservazione degli uccelli acquatici migratori afro-euroasiatici. Nel Waddenzee "possono essere presenti contemporaneamente fino a 6,1 milioni di uccelli e ogni anno passano in media 10-12 milioni di uccelli".

L'edificio, iniziato nel febbraio 2017, è un'interpretazione della tradizione edilizia locale e della tipologia di casa colonica rurale di questi luoghi.
Tetti e facciate di paglia, sottolineando così le qualità tattili e la robustezza che si possono trovare nell'artigianato tradizionale e nei materiali della regione.

"La proposta vincente è unica e si concentra sull'obiettivo principale del Wadden Sea Centre: Creare consapevolezza e comprensione per la palude e il Wadden Sea. L'architettura è sostenibile, visionaria e audace e fa del centro un centro di informazione didattica del futuro", afferma Klaus Melbye, membro della giuria e leader del centro.