area 127 | identity of the landscape

architect: decaARCHITECTURE

location: Milos Island, Cyclades, Greece

year: 2012

Il Voronoi Corrals, o Recinti di Voronoi, è un progetto realizzato in un contesto naturale, su un’area di 60.000 metri quadrati.
La strategia alla base del progetto prevede la separazione tra aree rurali e selvagge, una separazione con confini netti, che vanno a formare quattro recinti distinti.
Ogni area così delimitata trae ispirazione dal micro ambiente che lo circonda e adotta strategie sostenibili allo scopo di amplificare le qualità esperienziali sia del paesaggio che dell’abitazione.
L’area denominata Immersion (Immersione) si presenta come un plateau, che confina con una scogliera di tufo bianco e calcare, elemento caratteristico della costa sud dell’isola.
In questo luogo, i sensi vengono travolti dalla presenza di elementi naturali non filtrati: il suono del mare, l’intensità del sole e del vento, la vista ampia sull’orizzonte, incorniciata dalle formazioni geologiche. L’edificio di 170 metri quadrati, realizzato sul plateau, si sviluppa attorno a quattro cortili, utilizzati come imbuti per controllare le correnti d’aria e garantire una ventilazione passiva.
La massa dell’edificio è definita da quattro volumi, che scendono di livello, adattandosi alle naturali pendenze del terreno. Lunghi blocchi di calcare vengono impilati, affiancati e sistemati a formare il guscio esterno della struttura.
Il calcare è un materiale ad alta conducibilità dunque perfetto per garantire l’equilibrio termico dell’edificio; così come avviene per le scogliere inoltre, tende a cambiare naturalmente con il corso del tempo e ad assumere un aspetto diverso a seconda della stagione. L’area denominata Orchard (Frutteto) è la più ampia e comprende una zona adibita a coltura di 18.320 metri quadrati. In questo caso è stata preservata la vocazione agricola del terreno, che è stato regolarmente coltivato per diverse generazioni.
Su quest’area sono stati piantati 550 olivi, viti, ortaggi e erbe aromatiche, scegliendo esclusivamente tra le varietà mediterranee. La vastità di questa area recintata ha permesso di riutilizzare qui tutto il materiale di scavo ricavato sul sito, la topografia del terreno è stata così modificata per permettere l’installazione di un sistema geotermico a sviluppo orizzontale, in grado di garantire un riscaldamento
e un raffreddamento ottimale di tutto il progetto.
La nuova conformazione del sito, con il terreno che scende gradualmente, fa sì che il lungo muro in pietra che delimita l’area vada alzandosi, svelando la facciata di un piccolo edificio, altrimenti nascosto dall’uliveto sovrastante. Lo spessore dei muri e gli elementi ombreggianti proteggono la facciata dai temibili effetti dell’esposizione a sud; sul lato nord, una rampa scavata nel terreno permette di incanalare le principali correnti d’aria, che vanno, a loro volta, a garantire la giusta ventilazione degli ambienti interni.