Una suggestione, quella di ricreare una dimora milanese con contaminazioni d'Oriente, attingendo ai dettagli di una catena del lusso che gestisce 45 hotel in 24 Paesi del mondo; una struttura cinque stelle lusso firmata da Antonio Citterio e Patricia Viel che ha nel dna l'eccellenza dei materiali utilizzati e l'attenzione maniacale al dettaglio raffinato e prezioso. Il Mandarin Oriental hotel di Milano nasce dal recupero e dalla ridestinazione funzionale di 4 edifici adiacenti del XVIII secolo, che ospitano ora 104 stanze di 14 tipologie diverse oltre ovviamente a ristorante, bar e area fitness nelle quali, il filo conduttore è il marmo, proposto in una gamma cromatica che rimanda alla Milano anni 40. In questo contesto si inserisce la collaborazione con Rimadesio, chiamata a realizzare elementi di partizione fissi o mobili per le stanze dell'albergo. In particolare sono state sviluppate vetrate fisse con tecnologia innovativa mediante stratifica di film LCD (cristalli liquidi), grazie al quale attraverso un impulso elettrico gli stessi variano da trasparente a opaco, secondo l'esigenza di privacy richiesta. Utilizzati per definire lo spazio wellness-bagno all'interno delle deluxe e superior room nonché di tutte le suite, prevedono l'alternanza con vetri stratificati retroverniciati al campione con tecnologia Ecolorsystem e con pattern personalizzato eseguito mediante acidatura esterna. Per le porte di ingresso al bagno sono invece state utilizzate pannellature scorrevoli Velaria in finitura specchio con profilo anodizzato al campione. Infine, parapetti in vetro extra-chiaro strutturale 12 mm di spessore, consentono di delimitare le scale interne ad alcune suite che portano alla zona wellness-bagno. Abbiamo approfondito questi temi con Fabrizio Gregori, Contract Manager dell’azienda e Giuseppe Bavuso, designer di Velaria e da sempre mente creativa di tutti i prodotti Rimadesio.
Area: La partecipazione di Rimadesio al Mandarin hotel ha messo in luce tutte le qualità e potenzialità della divisione Contract dell'azienda. Come avete approcciato questo intervento e quali le sfide più interessanti che si sono presentate in corso d’opera?
Fabrizio Gregori: La divisione Contract mette a disposizione del progettista e del committente il know how dell'azienda che si è specializzato su due materiali: il vetro e l'alluminio. Come sempre l'approccio di Rimadesio è decisamente tecnico e quando interpellati, le soluzioni richieste rientrano mediamente in una casistica di prodotto altamente customizzato con utilizzo di vetro e alluminio nonchè di tecnologie innovative che proponiamo per rendere unico il manufatto e quindi il progetto. Nel caso del Mandarin Oriental si trattava di realizzare un diaframma architettonico in vetro che delimitasse la zona bagno-wellness dalla camera da letto. Il tutto con rigore estetico e impiego di soluzioni all'avanguardia che raramente vengono utilizzate nell'hotellerie di lusso.
Area: Per questo progetto avete realizzato diverse tipologie di elementi. Su quali siete intervenuti ad hoc specificatamente per questo progetto e in quali casi invece avete rielaborato prodotti standard sulle specifiche richieste del cliente?
Fabrizio Gregori: L'approccio con lo studio Antonio Citterio e Patricia Viel and Partners si è strutturato su due fasi: la prima ci ha portato a sviluppare vetri fissi stratificati e temperati con differenti finiture e spessori. Il concept prevedeva un ritmo tra pannelli trasparenti decorati e pannelli retroverniciati sempre con decoro che andavano a delimitare appunto lo spazio dedicato al bagno da quello della camera.
La seconda fase e sfida stimolante fu quella di dare al vetro la possibilità di, a seconda dell'esigenza, rimanere opaco o diventare trasparente permettendo il passaggio totale di luce: abbiamo così ingegnerizzato pannelli fissi dotati di una pellicola interna con tecnologia a cristalli liquidi che, attraverso un impulso elettrico, opacizza la superficie secondo l'esigenza di privacy richiesta. Importante dire che tutti i componenti sono di realizzazione italiana e i vetri con personalizzazione di spessori e quindi di effetto finale.
L'installazione inoltre prevedeva un incasso totale dei vetri sia a pavimento che a soffitto con gestione della parte elettrica di cablaggio in coordinamento con i tecnici impiantisti di cantiere: ciò conferma anche l'importante capacità organizzativa dei nostri Project Managers sempre presenti e preparati. Per poi completare il progetto, con lo studio abbiamo inserito quale porta scorrevole di accesso all'area wellness-bagno il pannello scorrevole Velaria, che è sempre su misura, rendendolo anche funzionale all'ospite dell'hotel in quanto selezionato con finitura specchio su entrambi i lati. Il prodotto Velaria, best seller di Rimadesio, racchiude al suo interno meccanismi brevettati così come componenti quali i binari e i profili a incasso studiati per rendere il sistema silenzioso negli scorrimenti e semplice da installare nei controsoffitti.
Area: Nel progetto del Mandarin hotel di Milano è stata utilizzata anche Velaria di Rimadesio. Quali sono le caratteristiche estetiche e funzionali di questo prodotto e perché è stato scelto in questo intervento?
Giuseppe Bavuso: Velaria è una porta minimale, elegante e assolutamente dall'aspetto leggero. Questo la rende un prodotto flessibile, facilmente inseribile anche nei contesti più complessi.
Area: In che modo Velaria è stato customizzato per questo progetto? Colori, finiture, dimensioni su misura…
Giuseppe Bavuso: Velaria, come ogni altro prodotto Rimadesio è sempre custom made, scegliendo tra le numerose proposte di finiture, vetri e varianti colore proposti da Rimadesio. In questo particolare caso, è stata realizzata una versione ad hoc su richiesta di Antonio Citterio, che ha comportato una ricerca tecnologica da parte dell'azienda. Velaria è realizzata qui con un film di cristalli liquidi che consente di mutare il vetro da trasparente a satinato e viceversa con un click.
In realtà nei prodotti Rimadesio che disegno, il fatto che siano destinati al contract non cambia il concept del prodotto che nasce già con l'idea di essere versatile, su misura e customizzato, indifferentemente dal settore privato al contract indifferentemente.
Area: La tecnologia Ecolorsystem permette di personalizzare il colore di vetri e telai con una codifica ben precisa. Senza dimenticare la sostenibilità. In che modo questo sistema vi è stato d'aiuto in questo progetto?
Fabrizio Gregori: Dietro il termine Ecolorsystem si racchiude un percorso di ricerca durato anni: volevamo, in tempi non sospetti, raggiungere l'obiettivo di utilizzare vernici a base di acqua e senza solventi per rifinire i vetri e in più con una gamma infinita di personalizzazioni. Questo comportò l'inserimento in azienda di impianti di verniciatura unici e studiati ad hoc per rendere la Rimadesio flessibile nell'offerta e rapida nei tempi di produzione. Il tutto con rispetto verso l'ambiente e per la salute delle persone che operano in fabbrica. Dare poi al progettista l'opportunità di realizzare nei suoi lavori prodotti assolutamente unici con tempistiche brevissime rende l'azienda unica nell'approccio al contract e al mondo dell'interior design e dell'architettura.
Area: Il fatto che tutta la filiera Rimadesio sia totalmente made in Italy è davvero un valore? In ambito contract sappiamo come oltre al prodotto sia importante anche il servizio. Come Rimadesio soddisfa queste richieste?
Fabrizio Gregori: La gestione diretta della filiera tecnico produttiva consente un controllo della qualità impeccabile. Questo significa made in Italy: qualità. Gestiamo al nostro interno il 90% delle lavorazioni dell'alluminio e del vetro e inoltre abbiamo appena installato un nuovo impianto, unico, che consentirà a questa percentuale di salire. Quando detieni il controllo dell'acquisto, della lavorazione e dell'assemblaggio nonché del packaging, arrivi a garantire al tuo cliente una qualità alta e costante con tempi di produzione super competitivi rispetto alla media del settore.
Il Team che da anni assiste il mondo del contract ha un'estrazione architettonica e progettuale che unita alla capacità di gestione e l'esperienza commerciale lo rende vincente in molti ambiti. Dobbiamo inoltre specificare che Rimadesio Contract non lavora con un approccio turn-key ma facciamo forniture di prodotto, quindi partendo da un'idea o un prodotto di serie personalizzato con alto contenuto di design.
Area: Che tipo di dialogo si instaura tra mood complessivo del progetto ed elementi customizzati che vi entrano a far parte? Nel Mandarin quest'armonia è stata ottenuta?
Giuseppe Bavuso: Un dialogo fluido. Di semplicità, essenzialità, eleganza e forte compatibilità.