Nella sua lunga storia, iniziata nel 1885, USM si è evoluta da piccola azienda familiare a realtà globale. Dalla fabbrica di Munsingen, in Svizzera, il sodalizio tra il proprietario Paul Schaerer e l’architetto Fritz Haller è stato il fulcro di uno sviluppo visionario: USM ha creato un sistema di costruzione modulare che ancora oggi appare attuale e innovativo, altamente tecnologico nella sua apparente semplicità.
Oggi USM è presente in tutto il mondo, con filiali e showroom in Germania, Francia, Giappone, Gran Bretagna e USA. Si conferma una vera icona del design moderno e accresce la propria popolarità grazie al sistema di arredo USM Haller che nel 2025 compirà sessant’anni.

La popolarità e l’apprezzamento da parte del mondo dell’architettura e del design hanno permesso all’azienda di inserirsi all’interno di importanti progetti internazionali, arrivando perfino a entrare formalmente nella collezione permanente di design del MoMA di New York.

Per un’azienda così creativa e iconica, è essenziale fare la propria parte anche in termini di sostenibilità ambientale. Ed è così che l’attenzione nei confronti dell’ambiente è divenuta parte integrante della filosofia di USM che ha scelto di dare valore al proprio operato con un evento itinerante dal titolo “Rethink-Redesign-Revalue”.

Ripensare, riprogettare, rivalorizzare: con questi tre concetti USM ha scelto di impegnarsi nella produzione di oggetti che durino nel tempo, perché “più a lungo un prodotto può essere utilizzato, minore è il suo impatto sull’ambiente”.
Il popolare sistema USM Haller nel corso della sua esistenza può reinventarsi ripetutamente, senza perdere valore, anzi acquistando un significato ancora più profondo e apprezzabile: può essere composto su misura a seconda delle esigenze del momento, ma può anche essere ripensato in nuove composizioni e adattato agli spazi in cambiamento.
La riconfigurazione è il cuore del sistema USM Haller: i suoi colori non sbiadiscono mai, i materiali che lo compongono sono di alta qualità, il design si inserisce perfettamente in ambienti contemporanei o classici, con una libertà creativa e compositiva pressoché infinita.

USM Modular Furniture ha deciso di trattare questi aspetti e approfondire il tema della sostenibilità e dell’estetica senza tempo dei propri sistemi attraverso un tour itinerante realizzato in collaborazione con quattro suoi importanti rivenditori. Le tappe hanno perciò toccato, nei mesi di settembre e ottobre, quattro città: Bressanone (Trias), Firenze (ZOO Design), Genova (Mobilia Magazzini Generali) e Milano (Design Republic).
Gli eventi sono stati un’occasione importante per affermare la capacità e la consapevolezza del brand sui temi della sostenibilità nel mondo del design. USM Modular Furniture già nel 2021 ha stretto una partnership sul clima attraverso la Science-Based Targets Initiative (SBTi) che supporta le aziende nella definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni basati sulla scienza, in linea con l’Accordo di Parigi sul clima.

La realtà svizzera mira a diventare un’azienda completamente circolare, attenendosi agli standard più elevati sia per quanto concerne la produzione, l’approvvigionamento, e la logistica, sia in termini di risparmio energetico.