area 120 | Beirut

architect: 109 Architectes with Youssef Tohme

location: Beirut, Lebanon

year: 2011

Progettato seguendo un approccio di tipo contestuale, il nuovo campus di Beirut va ad integrarsi, sia a livello fisico che culturale e storico, con il tessuto urbano. L’idea è quella di un complesso sul quale vengono scolpiti i vuoti, spazi che, a loro volta, vanno a definire sei volumi autonomi, creano affacci multipli sulla città e mettono in relazione gli studenti con l’ambiente dinamico circostante. Gli stessi vuoti creano, a livello della strada, uno spazio in cui incontrarsi che si estende confluendo in una massiccia scalinata, che conduce armoniosamente fino all’ultimo piano del complesso e alla terrazza panoramica che sovrasta la città. Nell’architettura orientale la luce diviene un elemento di vitale importanza, in grado di definire lo stile e l’identità stessa di un edificio; in tal senso, il volume in policarbonato che si ispira al Moucharabieh, con le sue “incisioni” realizzate ad arte, crea all’interno dell’edificio una straordinaria alternanza di luminescenza e luce filtrata. Le aperture stilizzate e poste casualmente sulla facciata riportano alla mente, con un artificio poetico, la realtà di distruzione e violenza vissuta dalla città in tempo di guerra.