Dai giochi di luce nascono trame fluide e in perenne movimento, forme imprevedibili che cambiano in un solo istante l’aspetto di ogni ambiente. La trentina Rotaliana, durante la Milano Design City, ha presentato l’ampliamento di gamma delle iconiche lampade Squiggle all’interno dello showroom milanese del Gruppo MIG (Mezzalira Investment Group), di cui è partner dal 2016.

Le nuove versioni di Squiggle sono state concepite per ridisegnare e arricchire gli ambienti grazie a un delicato gioco di contrasti tra luce e materia, tra funzionalità e gradevolezza estetica, con linee essenziali, avvolgenti e di grande impatto visivo. L’iconica lampada Squiggle, ispirata alla “Struttura al Neon” di Lucio Fontana per la IX Triennale di Milano, si presenta con il suo caratteristico esoscheletro tubolare punteggiato di forature esagonali, con un led interno lungo fino a 6 m, ma con una funzionalità completamente rinnovata. Se la lampada, nella sua versione precedente, era caratterizzata dalla sola variante a sospensione, in diverse forme, come il cerchio, la forma dell’infinito oppure linee astratte spezzate, ma sempre e comunque fluttuante nell’aria, la neonata Squiggle arricchisce gli spazi con nuovi elementi e nuovi orientamenti, anche verso il basso, a contatto diretto con il suolo.

Il mio iter progettuale è sempre stato accompagnato da un’idea fissa: una linea luminosa che si muove liberamente nello spazio. Con Squiggle, questa idea si è cristallizzata in forme concrete e tangibili - ha affermato l’architetto Paolo Rizzatto -. La luce diventa così un punto luminoso che si agita nello spazio con movimenti morbidi, con gran leggerezza. Il mio approccio alla luce, nel corso degli anni, è stato influenzato dal razionalismo tedesco e dagli scritti di Kandinskij, in particolare da 'Punto, linea e superficie', che per me ha rappresentato una vera e propria guida. Il concept di Squiggle è radicato in me da molto tempo: già 40 anni fa mi proponevo di realizzare una linea nello spazio che potesse assumere tutte le forme, in modo realistico e con le prerogative di un prodotto, non unicamente di opera d’arte, e che avesse anche un costo accettabile. Infine, grazie alla collaborazione con Rotaliana, siamo riusciti a dare corpo a un’idea che covava in me da decenni, nello specifico dal momento in cui vidi per la prima volta la struttura al Neon di Lucio Fontana all’interno della Triennale di Milano”.

Diverse soluzioni per un oggetto ripensato in chiave moderna, dal design così minimal da adattarsi perfettamente a qualsiasi contesto: Squiggle oggi si appoggia direttamente al muro e al terreno, mettendo così in risalto tutta la sua verticalità, mentre nella versione a pressione telescopica la linearità dell’asta cattura istantaneamente lo sguardo, occupando lo spazio con grande personalità. Anche nella sua nuova veste, Squiggle è in grado di presentarsi con sospensioni al soffitto verticali o orizzontali, assicurando la massima personalizzazione anche grazie alla versione inclinabile. Il nuovo concept di Squiggle contempla anche una variante da fissare alla parete o al soffitto, con la possibilità di orientare la lampada a seconda delle proprie esigenze.
Nelle nuove forme di Squiggle sono compresi anche alcuni elementi aggiuntivi, di forma sferica, delle vere e proprie bolle dorate che dialogano armoniosamente con la lampada sottostante, dando vita a inaspettati contrasti tra la regolarità geometrica dell’asta e la globosità delle sfere luminose. La nuova Squiggle, una preziosa scia di luce, completa gli ambienti con le sue linee sobrie ed essenziali, vibranti di luce, proiettando valore tangibile in ogni spazio in cui è collocata.