Lo studio NAT Office ha dato vita a una casa contemporanea capace di rappresentare, interpretare e innovare la tipologia spaziale storica e la morfologia architettonica della Pianura Padana. Il territorio rurale diventa infatti un sistema paesaggistico d'orientamento, all’interno del quale il nuovo un edificio si pone come una tessera capace di valorizzare la cultura e il contesto circostante. Un’abitazione che reinterpreta in termini contemporanei la tipologia a porta morta, tipica dell’architettura rurale, andando a definire uno spazio passante cavo, che diventa il fulcro della sua architettura. Il volume viene movimentato da due “ali” laterali che scivolano l'una sull'altra attraverso lo spazio trasparente centrale a doppia altezza, che connette e collega gli spazi delle camere da letto e studio al primo piano tramite una balconata.

Un’architettura che inoltre studia nuove soluzioni spaziali, per dare a ogni stanza un doppio affaccio sul paesaggio: le aperture si pongono sull'angolo, definendo una luminosità duale che permette di ampliare la gamma della luce naturale diurna e notturna. Il dettaglio architettonico dunque non è un dettaglio: la luce diventa il tema degli spazi interni e della loro flessibilità, definendo una serie di strati sovrapposti sottili e giustapposti di protezione delle aperture (zanzariere, tende, frangisole e scuri), che come pellicole governano la luce solare. Luce ottenuta anche grazie a un particolare studio dell’illuminazione artificiale, per il controllo della quale sono stati scelti i dispositivi Vimar. In particolare le linee di Eikon Exé che, in questo caso, con i comandi nella versione Flat, diventano il perfetto complemento per questi spazi. Pensati per dare ai progetti di interior design un’esclusività ancora più marcata e un’identità più definita i comandi Flat sono pensati per soddisfare chi ama la purezza e la linearità delle forme. Squadrati e planari essi restituiscono un piacevole effetto filo superficie che esalta la matericità della placca.