La collezione P-Saico, presentata nel 2019, oggi si arricchisce di quattro palette bicolore che offrono una originale rilettura dello storico terrazzo veneziano. Le quattro varianti bicolore di P-Saico alternano decisi contrasti cromatici ad abbinamenti più armonici. Un mix di colori che viene percepito in modo estremamente diverso anche in base alla tonalità dello stucco impiegato.
Per superfici all’insegna della massima personalizzazione, pronte a farsi notare ora con discrezione ora con effetti più audaci.

La collezione P-Saico di Mosaico+ introduce un nuovo concetto di mosaico. Se le tessere del mosaico sono tradizionalmente posate in modo regolare e geometrico, le tessere rettangolari che compongono P-Saico sono invece disposte in modo casuale, con una fuga variabile dai 2 ai 6 mm. Ogni tessera ha, inoltre, una superficie irregolare, creando così un effetto materico tridimensionale.
La casualità di P-Saico è, però, solo apparente. Ridotte a frammenti di 1x3 cm, le tessere di P-Saico sono infatti fornite pre-assemblate su rete (300x320 mm) e i moduli si abbinano con un incastro perfetto dando continuità visiva alla superficie. L’irregolarità di posa nasconde, dunque, un attento bilanciamento di dimensioni e distanze. Una casualità regolare che trova ispirazione nello studio dell’Opus Incertum, una tecnica di costruzione di epoca romana, basata sull’utilizzo di piccole pietre di taglio irregolare posate per l’appunto in modo casuale.

P-Saico rivoluziona il concetto di mosaico non solo per la irregolarità della posa, ma anche per il materiale in cui è realizzato: il grès porcellanato. Un materiale che amplia notevolmente le possibilità di utilizzo tradizionali del mosaico, rendendolo adatto non solo per applicazioni a parete ma anche a pavimento. Grazie al suo carattere fortemente innovativo, la collezione P-Saico di Mosaico+ è stata pubblicata nell’ADI Design Index 2020, il prestigioso volume che raccoglie i progetti candidati al Compasso d’Oro ADI 2022.