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l’interpretazione dell’azienda Angelo Po
dialogo con Rossella Po, titolare dell‘azienda Angelo Po

L‘azienda Angelo Po è nata producendo cucine, ed è soprattutto in questo settore  che ha costruito inizialmente il successo e la notorietà sui più importanti e qualificati mercati. Gli stessi concetti di specializzazione, di qualità, di servizio complessivo sono stati presto applicati nello sviluppare una gamma sempre più completa di prodotti che consentisse la fornitura di impianti, anche i più complessi, tutti contrassegnati e garantiti da uno stesso marchio.

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Combistar FX series

area: Quali sono le differenze tra la cucina domestica e quella industriale? Vanno fatte considerazioni diverse per i due tipi di cucine? Qual è al giorno d‘oggi la distanza che separa queste due tipologie o, al contrario, quali sono gli aspetti che avvicinano queste due tipologie?
Rossella Po: Tra una cucina domestica ed una professionale, se prendiamo il classico esempio del settore automobilistico, esistono le stesse differenze che troviamo in un confronto tra un auto “utilitaria” e una “sportiva”. Mentre la cucina domestica ha dotazioni ed accessori essenziali, essendo progettata per svolgere le funzioni pratiche della cucina di tutti i giorni, la cucina professionale, è costruita per ottenere, nelle situazioni estreme, il miglior risultato che sia anche replicabile nel tempo. Potenze impiegate,elettronica, scelta dei materiali, facilità di pulizia e studio dell’ergonomia guidano lo sviluppo della cucina professionale. Questa si configura sulla base delle esigenze del cliente garantendo una scelta di elementi funzionali quali per esempio, friggitrici, cuocipasta, fry-top ecc. non paragonabile a quella del mondo domestico, dove viceversa potrebbe essere prevalente la scelta di colori e materiali. L’industria professionale, proprio come avviene nel settore automobilistico, sta nel frattempo “contaminando” il mondo domestico guidandone il suo sviluppo. Attrezzature come il forno misto, l’abbattitore di temperatura e l’induzione elettromagnetica sono nate per il mondo professionale e oggi sempre più conquistano il mondo domestico. Anche il mondo del domestico sta favorendo uno sviluppo in quello professionale in ambito di design e di consumi energetici. Angelo Po è stata tra le prime aziende del settore a guardare con attenzione anche al “bello”. Le nostre cucine nascono anche come esercizio di stile grazie al contributo di designer italiani ed esempio ne sono Omega, FX e Luxor. Abbiamo infatti ricevuto già nel passato premi per il design e la pulibilità della cucina Omega e anche oggi siamo in gara per vincere il famoso Compasso D’oro premio istituito dal 1954 dall’ADI Associazione per il Disegno Industriale con i nostri prodotti a più alto design come il nuovo forno misto FX e la nuova vetrina refrigerata Luxor. Nel mondo professionale, dove le prestazioni e le potenze energetiche sono sempre state caratteristiche assolutamente coincidenti, oggi con molta ambizione si studia sempre più come soddisfare il cliente offrendo le migliori prestazioni professionali e al tempo stesso salvaguardando l’ambiente nell’ottica di una spinta verso la green economy, come Angelo Po ha fatto con il nuovo forno FX.
area: La vostra è una realtà produttiva storica che si tramanda da generazioni pertanto la vostra azienda è stata testimone di profondi cambiamenti nel modo di concepire e di realizzare le cucine, e i relativi componenti, e che derivano da più ampie evoluzioni sociali, culturali e di costume. Quali sono state le tappe più significative di questa evoluzione e in che termini queste trasformazioni hanno influito sulla vostra produzione?
R.P.: La storia di Angelo Po è la storia di una grande passione. Cominciata nel primo dopo guerra, nel lontano 1922, quando un giovane Angelo Po, miglior fabbro della città, costruì la prima cucina professionale e proseguita fino ad oggi con la quarta generazione di Po operativa in azienda. Le tappe di questo sviluppo raccontano la storia di un’azienda profondamente radicata alle evoluzioni stilistiche e culturali del novecento.
Anni 1920-1930: gli anni del liberty e dell’art noveau. Le forme delle prime cucine a legna/carbone, da ricordare la nostra “Carpigiana”, richiamano la natura e le sue linee curve e dinamiche.
Anni 1940-1950: gli anni della guerra e della funzionalità razionalista. Le linee, dettate dai grandi dell’epoca, come Le Courbousier, si fanno geometriche. La cucina diviene professionale e sempre più orientata alla produttività. Nascono le prime cucine per la collettività, con movimentazione ad argano, e negli anni 50 arriva il gas metano (gli anni di Mattei e dell’Eni).
Anni 1960-1970: gli anni della pop art e del minimalismo. Angelo Po realizza le prime cucine modulari inseguendo le esigenze degli Chef. Nasce allora un legame con chi utilizza le attrezzature che continuerà fecondo sino ad oggi. Sono gli anni dell’esplosione dei mercati internazionali.
Anni 1980-1990: gli anni dell’esplosione tecnologica. L’High Tech condiziona lo sviluppo del prodotto con la nascita dei primi forni misti e l’applicazione dell’elettronica sule macchine di cottura.
Anni 2000-2010: cambia l’approccio alla progettazione, non più il progettista unico ma l’apparecchiatura è oggi il risultato di una vera e propria preziosissima interconnessione di competenze.
In Angelo Po nasce il polo dedicato di ricerca e sviluppo più avanzato del settore. I designer tracciano le linee estetiche del prodotto e le curve dal settore automotive trasmigrano sulle attrezzature.
Angelo Po traccia la linea di una nuova cucina completamente a vista: Omega.
Anche la cucina a vista che nasce dapprima dall’esigenza di maggiore sicurezza alimentare si impone sempre piu’ come spazio per il cooking show insieme all’evoluzione del ruolo dello chef.
area: Che ruolo ha il design all'interno della vostra tipologia produttiva? Vi avvalete della consulenza di progettisti e designer? Avete anche rapporti di collaborazione anche con cuochi o con chi direttamente utilizza i vostri prodotti? Quanto incidono le loro esigenze nella vostra produzione?
R.P.: Il designer si affianca al nostro ufficio progettazione per creare prodotti esteticamente belli ed ergonomicamente funzionali. La linea di cottura a centro locale Omega, il forno misto FX e la vetrina espositiva Luxor sono nate grazie all’interconnessione di competenze tra progettazione e designer esterno. Collaboriamo con chef dagli anni 70.
Chef di prestigio internazionale come Marchesi, Aduriz, Berasategui,Colonna e tanti altri, professionisti dedicati alla nostra ricerca e dimostratori delle nostre tecnologie sono all’opera in tutto il mondo. Abbiamo uno chef dipendente per ogni principale mercato (6 più i collaboratori a progetto). È lo chef che influenza le nostre scelte in termini di attrezzature. È seguendo lo chef che realizziamo prodotti che migliorano il lavoro in cucina diminuendone il tempo di impiego. Progettare un efficiente ambiente di lavoro professionale è piuttosto complesso: è molto più che una questione di design d’interni ed efficienza delle apparecchiature. Bisogna conoscere i processi di produzione alimentari e le normative in vigore nei diversi Paesi, prevedere le difficoltà, scegliere le attrezzature più idonee per ottimizzare gli spazi e valorizzare il tempo. Il valore aggiunto della scelta di Angelo Po è insito nella partnership che creiamo con i nostri clienti. Produciamo attrezzature performanti ed eleganti e affianchiamo il cliente con i nostri chef e tecnologi nella realizzazione di un progetto su misura che massimizzi la produzione riducendo gli sprechi.
area: Quanto influisce la tecnologia e soprattutto la qualità e la scelta dei materiali sul risultato e la qualità della vostra produzione?
R.P.: La tecnologia ha cambiato il nostro mondo. Oggi anche chi non è professionista può essere messo nella condizione di diventarlo grazie all’intelligenza artificiale. La macchina sostituisce sempre più l’uomo. Nella cottura, nella memorizzazione del processo di cottura e nella pulizia. Angelo Po è un marchio di certa ed elevata qualità che si è consolidato passo dopo passo con l’esperienza e la professionalità di questi 88 lunghi anni di grande storia nel suo settore. L’eccellenza qualitativa è un traguardo assai ambizioso: sono necessari un’estrema cura del dettaglio e controlli minuziosi su tutto il ciclo di produzione. Dalla verifica di conformità dei lotti di materiale di assoluta qualità in ingresso, alla documentazione di tutte le attività e le specifiche responsabilità degli operatori coinvolti, fino al collaudo meticoloso di ogni prodotto. Qualsiasi apparecchio Angelo Po è identificabile con un numero di matricola e accompagnato da un documento, una sorta di diario. Nella fase finale di produzione, ogni macchina è responsabilità di un solo operatore che ne verifica e certifica la perfetta efficienza, registra i controlli, quindi firma il diario.
area: Quanto le cucine riescono a soddisfare le richieste del mercato?
R.P.: In maniera totale. Perché ogni prodotto che realizziamo nasce per soddisfare le esigenze del mercato. Per certi versi le attrezzature che realizziamo sono in taluni casi eccessive rispetto all’utilizzo che poi realmente viene effettuato. La possibilità di realizzare certe tipologie di cotture è infatti appannaggio solo di una ristretta cerchia di professionisti.
area: Quali sono gli scenari e i progetti futuri della vostra azienda?
R.P.: Abbiamo tanti progetti in essere e desideri nel cassetto che vanno tutti nella stessa direzione, che è quella della continua crescita professionale e dimensionale dell’azienda che si impone come uno dei più accreditati competitors a livello internazionale, con l’ambizione di esportare in tutto il mondo un grande esempio di made in Italy. La nostra mission è, e sarà sempre, quella di rispondere alle più evolute richieste professionali, esplorando i nuovi territori della ristorazione, anticipandone i bisogni emergenti e ponendosi sempre al servizio della creatività degli chef e del successo della loro impresa.