Il termoarredo Tessuto di Cordivari nasce dall’idea di poter avere copie seriali del prodotto, ognuna leggermente diversa dall’originale, in modo da avere sempre pezzi unici. Ne abbiamo parlato con il suo ideatore, il designer Marco Pisati.
Davide Cattaneo: Qual è il concept di Tessuto e quali sono i suoi tratti identitari?
Marco Pisati: L’idea parte da una riflessione su alcune opere di Andy Warhol dove ripetizioni seriali dell’immagine matrice presentano volutamente piccoli difetti che le rendono copie diverse e quindi uniche. La soluzione a questa idea è legata al progetto dell’elemento che, assemblato ripetutamente, forma il termoarredo. Il disegno è volutamente asimmetrico, fatto di scanalature e parti piatte. L’elemento così disegnato, ruotato di 180° presenta un disegno diverso in quanto speculare. Durante l’assemblaggio in fabbrica gli elementi, ruotati e non, saranno assemblati casualmente determinando infiniti disegni.
D.C.: Quali sono le caratteristiche estetiche e le possibilità di personalizzazione del radiatore?
M.P.: Ho immaginato una serie di filamenti metallici ingranditi, accostati l’uno all’altro in maniera da generare un fitto ritmo verticale. Ho creato quindi scanalature tra i filamenti con un ritmo sincopato che determinasse un gioco di luci e ombre. Inoltre, ho inserito degli spazi lineari piatti in modo da creare un secondo ritmo sovrapposto al primo; in questo modo l’immagine è estremamente variegata.
D.C.: Dal punto di vista tecnico quali sono le performance di Tessuto e quali gli accorgimenti progettuali che hai messo a punto con Cordivari?
M.P.: Tessuto è un termoarredo in alluminio estruso a elementi accostati a creare una piastra continua, dalle ottime prestazioni termiche; ogni singolo elemento misura in lunghezza 15 cm e altezza variabile; l’assemblaggio degli elementi determina molteplici possibilità di larghezza, cosa questa che garantisce agli architetti grande libertà nella progettazione. La progettazione di Tessuto è stata ampiamente condivisa con l’azienda proprio per ottimizzare la performance. Le sezioni, gli spessori dei profili sono stati analizzati sia da un punto di vista estetico che tecnico. Soluzioni apparentemente solo estetiche nascondono in realtà scelte tecniche interessanti come, ad esempio, la fitta presenza di scanalature sul fronte che aumenta la superficie radiante e genera microcorrenti ascensionali di aria calda sulla superficie.