Un concept progettuale ampio che raccoglie numerose collezioni per l'interior: è Tra le righe, il "contenitore" ideato dallo studio Gumdesign per antoniolupi, dentro il quale si sviluppano tutte le collezioni disegnate dai due designer toscani, dai lavabi ai tappeti, dalle carte da parati ai complementi per l'arredo. "Tra le righe” è il filo conduttore che cuce l’intera progettazione di grafica e design, un concept che va oltre il visibile dando struttura a un progetto completamente nuovo di oggetti, colori e forme.

TRALERIGHE è la prima collezione di carte da parati prodotta da antoniolupi. La carta da parati è una nuova ulteriore sfida accolta da antoniolupi ed è una collezione che completa perfettamente il progetto bagno nella sua globalità. Il fil rouge che lega tutte le proposte del concept sono appunto le geometrie e i colori; in Borghi i colori sono caldi e intensi, ma non sono riconducibili a un codice o pantone preciso, sono una sfumatura. All’opposto nelle altre proposte di questo grande contenitore è il contrasto tra il bianco caldo ovattato e il nero che crea luce e che parla con la sua intensità.
I disegni della collezione di carte da parati TRALERIGHE sono studiati su un algoritmo matematico: rette orizzontali, verticali e oblique si intersecano come se fossero vive ed in continuo movimento dialogando tra loro; in modo tale che il risultato ottico non sia di chiusura in una gabbia grafica prestabilita, bensì di apertura, disegnando lo spazio. Lo spazio incorpora il movimento che viene dato dalle righe ed è pronto ad accogliere, come un pentagramma accoglie le note. La collezione di carte TRALERIGHE è formata da 20 disegni in positivo e 20 in negativo, tutti questi disegni possono essere richiesti su 2 tipi di supporti diversi a seconda delle esigenze.

TRAMATO è la nuova collezione di tappeti che offre straordinarie e inaspettate suggestioni finalizzate a decorare l’abitare contemporaneo. Trame, effetti ottici e intrecci di linee affascinano con la loro stessa rappresentazione. Come nelle carte da parati TRALERIGHE, anche in questa linea tutti i decori dei tappeti sono scanditi dal ritmo di rette orizzontali, verticali e oblique che si intersecano come se fossero vive in movimento continuo. Il contrasto tra il bianco e nero crea luce e trasmette intensità. Il bianco non è bianco puro, ma un bianco caldo quasi ovattato che, accostato al nero, crea delle sfumature dalle diverse profondità. A differenza della carta da parati che è un elemento ‘aperto’, il tappeto è un oggetto circoscritto, contenuto all’interno di un bordo di 1 o 5 cm che delimita la grafica circoscrivendo uno spazio definito. Le pure figure geometriche del rettangolo, quadrato e cerchio si accostano a forme irregolari e decisamente anticonvenzionali, nelle quali il disegno del decoro viene esaltato dalla sagoma stessa del tappeto.
La collezione di tappeti TRAMATO è composta da 16 referenze: tutti i tappeti proposti sono realizzati con velluto stampato per mezzo della tecnica TUFTING.

Il lavabo 024 è realizzato da 24 spicchi di marmo incollati tra di loro da resina epossidica a contrasto di colore. I listelli di marmo sono tagliati in forma trapezionale e poi incollati tra di loro. Dei due lavabi Gessati e Rigati, precedentemente presentati da antoniolupi, 024 ha in comune la lavorazione con la quale i listelli di marmo sono incollati tra di loro con resine a contrasto di colore (in modo verticale in Gessati, in orizzontale in Rigati e in radiale in 024) successivamente scavati e lavorati per ottenere la forma desiderata. Il bacino è in marmo bianco di Carrara mentre il piedistallo è in marmo nero Marquinia. Per il busto gli spicchi sono molto più piccoli ciò rende il lavabo leggero, pesando solo 50 kg. La sostenibilità come valore distintivo di questo lavabo è meno evidente se lo sguardo si limita all’espetto estetico ma è un fattore determinante nella sua realizzazione intrinseca. L’estetica di 024 è elegante e sobria, come un abito gessato scandito dal bianco e nero, che sono I colori che accomunano tutta la collezione TraLeRighe.

La collezione di lavabi RIGATI appartiene allo stesso progetto dei lavabi in marmo a righe parallele verticali Gessati; però nella collezione di lavabi da appoggio RIGATI il motivo delle righe parallele è in versione orizzontale. RIGATI è una collezione dai volumi accoglienti e morbidi. La stratificazione costruttiva del blocco subisce durante la lavorazione una forte modifica a livello percettivo creando un elegante quanto sempre attuale effetto optical. La percezione visiva della riga orizzontale altera il ritmo della profondità, cambiandone l’effetto dimensionale. Lo scavo, la profondità e le curve morbide orizzontali scandiscono un nuovo confine tra reale e immaginato.
I blocchi nei quali sono scavati i lavabi RIGATI sono ottenuti grazie a tecniche di lavorazione evolute, tecnologie in grado di accoppiare lastre di recupero di marmo bianco di Carrara o nero Marquinia dello spessore di 1 o di 2 cm, unite fra loro con resine colorate a contrasto. I lavabi RIGATI sono proposti nelle due forme tondo e ovale in marmo bianco di Carrara e marmo nero Marquinia. La straordinaria personalità del marmo e le sue infinite venature cromatiche rendono ogni lavabo unico e irripetibile.
Una alterazione geofisica compiuta dalla natura nella profondità del tempo”: così definiscono i designer Gumdesign la loro collezione di lavabi RIGATI.

SPECCHIDICARTA è la collezione di specchi da parete antoniolupi che si integra perfettamente nel concept Tra le righe.
Gli specchi hanno l’originale immagine di un foglio piegato, un origami scandito dal contrasto tra lo specchio riflettente e la piega nera laccata. La piega definisce l’assenza e allo stesso tempo il movimento. Lo specchio diviene così parte integrante della parete, che si strappa creando uno spazio nero, vuoto in apparenza, come per vedere oltre. Un oggetto al confine tra realtà e immaginazione.
La propria immagine diviene confine tra ciò che percepiamo come reale e il nostro teatro interiore - commentano i designer Laura Fiaschi e Gabriele Pardi di Gumdesign - la piega immaginaria è generatrice di riflessione”.
Settanta anni fa antoniolupi iniziò l’attività con la produzione di specchi e in tutti questi anni ne abbiamo realizzati moltissimi di forme e stili diversi - commenta Andrea Lupi Art Director e CEO di antoniolupi - ma questa collezione SPECCHIDICARTA è davvero innovativa, unica e inimitabile”.