La prima collezione di carte da parati prodotta da antoniolupi si chiama TRALERIGHE e si colloca all’interno dell’omonimo ‘grande contenitore’ ideato da Gumdesign "Tra le righe", che comprende anche i noti lavabi Bolgheri e Gessati.
La carta da parati è una nuova ulteriore sfida accolta da antoniolupi e si presenta con una collezione che completa perfettamente il progetto bagno nella sua globalità. Il fil rouge che lega tutte le proposte del concept sono appunto le geometrie e i colori; in Bolgheri i colori sono caldi e intensi, ma non sono riconducibili a un codice o pantone preciso, sono una sfumatura.
All’opposto nelle altre proposte di questo grande contenitore è il contrasto tra il Bianco caldo ovattato e il Nero che crea luce e che parla con la sua intensità. I disegni della collezione di carte da parati TRALERIGHE sono studiati attraverso un algoritmo matematico: rette orizzontali, verticali e oblique si intersecano come se fossero vive e in continuo movimento dialogando tra loro; in modo tale che il risultato ottico non sia di chiusura in una gabbia grafica prestabilita, bensì di apertura, disegnando lo spazio.
I moduli di 45 cm per lato si accostano liberamente creando infiniti disegni ritmati e liberi. Lo spazio incorpora il movimento che viene dato dalle righe ed è pronto ad accogliere, come un pentagramma accoglie le note.
Le righe di solo 1 mm di spessore hanno la capacità di comunicare razionalità e ordine eppure il loro accostamento crea emozione. Per paradosso le linee trasmettono una assenza di confini. La collezione è composta da 13 disegni disponibili in positivo e negativo.
Sottili linee tracciate generano una rete - raccontano i designer Gabriele Pardi e Laura Fiaschi di Gumdesign -. Un filtro alla frenesia del giorno per fermarsi e osservare oltre. Oltrepassare la superficie per immergersi negli aspetti invisibili del quotidiano”.