architect: Diller Scofidio + Renfro

location: New York

year: 2019

Inaugurato il 5 aprile 2019 a New York, il nuovo edificio degli architetti americani Diller Scofidio + Renfro dal nome The Shed. Questo nuovo spazio immerso tra i grattacieli della città, sarà un Centro artistico dedicato a commissionare, produrre e presentare tutti i tipi di arti performative, arti visive e cultura popolare. L'edificio The Shed è stato pensato dagli architetti come una grande copertura in grado di trasformarsi in base alle idee più ambiziose degli artisti.

L'edificio – alto otto piani – comprende due livelli di spazio galleria, un teatro, uno spazio per le prove, un laboratorio creativo e uno spazio per eventi su skylit; un involucro esterno telescopico è in grado spostarsi e di scivolare lungo dei binari posti alla base. In questo modo l'edificio si trasforma diventando una grande piazza in grado di raddoppiare l'impronta dell'edificio per grandi spettacoli, installazioni ed eventi.

Quando utilizzato, il guscio esterno crea una sala di 17.200 mq utilizzabile per una molteplicità di usi. La sala può ospitare un pubblico di 1.200 persone sedute e 2.700 in piedi; uno spazio flessibile posto tra i due corpi principali dell'edificio consente di ampliare il pubblico della sala fino a 3.000 persone. L'intera copertura dello Shed funziona come un vero e proprio ponte teatrale. Le grandi porte poste al livello della piazza consentono di mettere in relazione l'interno con l'esterno creando un grande ambiente semi pubblico.

Quando l'involucro dello Shed è posizionato al di sopra dell'edificio principale la piazza – di 19.500 mq – assume il ruolo di spazio pubblico aperto alla città; in questa configurazione la facciata ad ovest può essere utilizzata come sfondo per la proiezione di video o istallazioni.

L'edificio è in grado di espandersi e contrarsi spostandosi sulle rotaie. Questa tecnologia si ispira al passato industriale della High Line e del West Side Railyard. Attraverso l'utilizzo di sistemi costruttivi tradizionali per l'edificio fisso e l'utilizzo della tecnologia delle gru a portale per attivare l'involucro esterno, il Centro per l'arte è in grado di ospitare su richiesta manifestazioni interne ed esterne su larga scala.

Lo Shed prende ispirazione dall'edificio polifunzionale del Fun Palace, voluto dal regista Joan Littlewood e progettato dall'architetto inglese Cedric Price negli anni '60. Come il suo precursore, l'infrastruttura aperta del The Shed può essere permanentemente flessibile per un futuro sensibile alla variabilità di scala, ai media, alla tecnologia e alle esigenze in evoluzione degli artisti.