Cassina Projects è lieta di presentare the Monoform Show, personale di Gerold Miller, uno degli artisti tedeschi più riconosciuti a livello internazionale della sua generazione, il cui lavoro è al confine tra arte Minimalista e Concettuale. Il percorso espositivo si sviluppa attraverso una retrospettiva che presenta per la prima volta una selezione dei lavori della serie Monoform: dal primo del 2014, a opere più recenti.
I Monoform, sono una serie di opere, che nascono nel 2014 con Monoform 1: concettualmente e formalmente, svelano la massima riduzione materica della ricerca artistica di Gerold Miller che prende spunto da una dei suoi primissimi lavori; Anlage del 1994, opera che stabilì i parametri della sua arte e sfidò la nozione comune e preconcetta di un piano pittorico tradizionale, rappresentando uno spazio aperto, modellato e confinato da una cornice quadrata o rettangolare sul muro. È proprio durante gli anni '90 che Miller comincia a sperimentare, spesso laccando con la vernice i telai in acciaio, dividendo lo spazio centrale con un elemento aggiuntivo, o raddoppiando la larghezza del telaio su un lato. È di quegli anni, infatti, il progressivo rifiuto dei confini spaziali alla ricerca dell’infinito: un nuovo concetto di immagine che va oltre le definizioni convenzionali e si avvicina concettualmente all'utilizzo dello spazio degli artisti d'avanguardia italiani degli anni ’60. In particolare Miller rimase colpito da “Superfice angolare nero” di Enrico Castellani per l’innovativo rapporto tra immagine, parete e spazio, che Miller conobbe nel 1995 a Villa Merkel a Esslingen in occasione di una mostra sul Movimento Zero curata da Renate Wiehager.

Fin dall'inizio della sua carriera artistica, Gerold Miller ha, infatti, perseguito una strategia radicale ed elegante con l’obiettivo di uscire dall'immagine senza lasciarla.
Lo stesso Miller, in occasione del’inaugurazione della sua personale “Gerold Miller. get ready” alla Nationalgalerie im  Hamburger Bahnhof - Museum für Gegenwart, nel 2002 ha dichiarato - “nel mio lavoro artistico cerco di formulare un nuovo concetto di immagine, che si avvicina al dipinto dalla massima distanza possibile”.
Negli ultimi anni, Miller ha spinto il suo approccio minimalista sempre di più verso il concettuale attraverso i Monoform: lo spazio confinato da una cornice sparisce lasciando il posto a opere composte da due barre di alluminio ugualmente proporzionate, appese orizzontalmente una sopra l'altra in cui il vuoto e lo spazio intermedio diventano a loro volta il motivo centrale dell’opera. Indicando il muro come il terreno fondamentale della creazione e dispensando il colore e la forma come unico mezzo, Miller elimina i confini della pittura astratta e della scultura minimalista, portando queste categorie nel regno del concettuale.

Paintings and Drawings 2009-2019
The Monoform show
dal 12 settembre al 23 dicembre
Cassina Projects
Via Mecenate, 76/45
Milano