In occasione dell'ultima edizione di Architect@Work Londra, Ceramiche Refin ha presentato una selezione dell’ampia gamma di soluzioni in grès porcellanato. Protagoniste le nuove collezioni Foil, Fornace, Pietra di Cembra e Risseu.

Nella collezione Foil il grés assume l’aspetto di lastre di metallo sulla cui superficie effetti di lustro, piccoli graffi e segni a prima vista invisibili, ricordano le lavorazioni delle carrozzerie delle automobili di una volta, battute a mano dagli artigiani battilastra, creando quel fascino post industriale e vagamente retrò che rappresenta una delle principali tendenze attuali nel campo dell’arredamento e della decorazione. Texture dal grande potenziale estetico, che sfruttano il fascino dei materiali naturali usurati dal tempo.

La collezione Fornace rivisita il cotto in chiave contemporanea e lo propone in grande formato rendendolo estremamente attuale e contemporaneo. Ed è proprio il grande formato, abbinato a una texture ricercata nei contrasti grafici e nei colori, a costituire il tratto distintivo di questa serie. Le tinte sono caratterizzate da un aspetto uniforme, la grafica è leggera, interrotta da tenui nuvolature e qualche graffio superficiale. Per interni raffinati in cui la presenza materica conferisce personalità agli spazi senza risultare invasiva.

Effetto porfido con la nuova collezione Pietra di Cembra proposta per l’indoor e per l’outdoor, grazie all’ampia gamma di molteplici formati diversi sia a spessore 9 mm per interni, sia a spessore 20 mm per esterni e che presentano anche un livello di grip differente tale da garantire una maggiore efficacia antiscivolo. Ideali laddove il layout degli spazi richiede continuità visiva tra le zone living e quelle outdoor. Per gli esterni la gamma si correda di decori effetto “arco” e “coda di pavone” che ricreano le sembianze e la sobria eleganza senza tempo del porfido naturale con i vantaggi funzionali del grès.

La linea Risseu si ispira ai ciottoli liguri che decorano le pavimentazioni dei sagrati e dei giardini urbani genovesi. La tridimensionalità, già evidente come effetto grafico, è ancor più accentuata da una lieve struttura che ricrea sulla superficie in grès l’effetto reale dei ciottoli.