A Erbusco, tra i filari dei vigneti e i paesaggi perfetti che incorniciano il lago d’Iseo sorge la Cantina San Cristoforo. Un sapore che la proprietà ha voluto esaltare, creando un’area adibita alla degustazione, valorizzando al meglio il nuovo spazio vetrato attraverso una corretta illuminazione. È qui che entra in gioco la professionalità della squadra Light Consulting di Telmotor che, in collaborazione con l’architetto Vito Turra, è riuscita a trovare soluzioni all’avanguardia, perfette per offrire ai clienti in visita un’esperienza coinvolgente e meravigliosa.

Visitando la nostra cantina, abbandonandosi - anche solo per qualche ora - al piacere di uno dei nostri Franciacorta dalla spiccata personalità, si comprende a fondo la frase che vedeva nel vino la poesia della terra - ha spiegato Celeste Dotti, titolare della San Cristoforo -. E questo anche grazie all’intervento di Telmotor, il partner perfetto per la fornitura di soluzioni illuminotecniche ad hoc. Solo attraverso il suo prezioso contributo, siamo riusciti a creare la nostra nuova sala degustazione, dove la luce gioca protagonista, insieme ovviamente alle nostre bollicine”.

Punto di forza del progetto è la valorizzazione dell’ambiente dedicato alla degustazione che, essendo vetrato, è stato messo maggiormente in risalto anche dall’esterno. Per creare un’atmosfera ad hoc, Telmotor ha scelto di utilizzare lampade a incasso e barre led, capaci di dare alla sala eleganza e raffinatezza senza invadere in modo eccessivo l’architettura. Le uniche lampade decorative sono state selezionate per l’illuminazione del bancone bar, per assicurare lo svolgimento delle attività in totale comfort e allo stesso tempo dare un aspetto unico e caratterizzante allo spazio. Durante la realizzazione del progetto Telmotor ha affrontato positivamente ogni difficoltà. L’esigenza della committenza era quella di creare uno spettacolo suggestivo nella zona della cantina vini,  all’interno della nuova sala degustazione, mantenendo invisibili le soluzioni illuminotecniche adottate. I profili led sono perciò stati inseriti su una struttura metallica e puntati sulle bottiglie per esaltare la magia della cantina, senza però svelare al visitatore il segreto della provenienza della luce.
Per Cantina San Cristoforo sono state quindi studiate le soluzioni più adeguate per conservare l’identità e lo stile architettonico dell’edificio, valutando la scelta di posizioni, intensità e temperature di luce capaci di guidare l’attenzione di ogni visitatore. Un intervento di prestigio che dimostra come Telmotor Light Consulting sia in grado di progettare gli spazi attraverso la luce, definendone le dimensioni, i dettagli e la personalità.