architect: Barozzi Veiga
location: Zurigo, Svizzera
year: 2019
Dopo la Filarmonica di Stettino, in Polonia – valsa ai suoi giovanissimi autori il Mies van der Rohe Award 2015 – l’auditorium di Àguilas, in Spagna (2011), e il recente Musée Cantonal des Beaux-Arts di Losanna, in Svizzera i due architetti Fabrizio Barozzi e Alberto Veiga inaugurano il nuovo museo Tanzhaus a Zurigo. Il progetto cerca di riattivare il lungomare lungo il fiume Limmat, trasformando e ridefinendo le attuali condizioni abitative della sua ubicazione. In questo modo, l'edificio viene definito come un volume semplice e a più livelli. Un elemento che permette di generare un nuovo spazio pubblico sulla sua copertura e che collega i percorsi esistenti a diversi livelli che si intrecciano lungo la sua sponda.
L'edificio risolve il rapporto con l'ambiente circostante attraverso la definizione della sua facciata principale. Composto attraverso la ripetizione di un elemento singolare, che permette all'edificio di integrarsi nell'ambiente urbano della Limmat, le aperture triangolari caratterizzano i principali spazi interni dell'edificio e ne singolarizzano l'impatto visivo attraverso la vegetazione lungo la riva del fiume, conferendo alla scuola di danza un'identità distintiva.
Il progetto è chiaramente organizzato su due livelli, separando gli usi privati – posti al livello superiore – da quelli pubblici al livello inferiore. Questa divisione permette, da un lato, diversi accessi, che attivano la circolazione intorno all'edificio, e, dall'altro, di lavorare con scale diverse sui due livelli, rafforzando la natura pubblica dell'edificio al livello a diretto contatto con la Limmat.
