Dopo il successo della prima edizione nel 2019, torna Super Walls, la Biennale di Street Art di Abano Terme e Padova che coinvolge decine di artisti italiani e stranieri, di fama internazionale, per impreziosire attraverso le loro opere grandi muri dislocati nel tessuto urbano di otto comuni: oltre ad Abano Terme e Padova, infatti, sono coinvolti Albignasego, Limena, Mestrino, Tombelle di Saonara, Sarmeola di Rubano e Veggiano. La kermesse, che si terrà dal 5 al 20 giugno 2021, vede partecipare 40 street artist, di cui 12 donne, provenienti da cinque Paesi europei e impegnati a elaborare il tema della rinascita su 35 superfici messe a disposizione da realtà private e istituzionali, aziende, strutture ricreative, punti vendita Alí, istituti religiosi, fino all’Università degli Studi di Padova e agli ospedali cittadini.

Super Walls 2021 è una manifestazione che celebra l’arte di strada come strumento di valorizzazione del paesaggio urbano che ha già visto, con l’edizione passata, realizzare 20 imponenti opere che fanno dei comuni ospitanti una vera e propria galleria artistica a cielo aperto. L’evento, promosso dal Comune di Padova, dal Comune di Abano Terme e dall’Associazione Culturale CIMI, è realizzato con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con InfoCamere, Provincia di Padova, Università degli Studi di Padova e i Comuni di Limena e Mestrino. Patrocinano l’iniziativa Assindustria Venetocentro, CCIAA Padova, Confcooperative, UPA Confartigianato Padova e Regione del Veneto. Il parterre di artisti che ha deciso di aderire alla call to action lanciata dai curatori dell’evento, il gallerista Carlo Silvestrin e la critica d’arte Dominique Stella, è stato svelato in conferenza stampa al Palazzo della Ragione di Padova, con la partecipazione del Sindaco di Padova Sergio Giordani, del Prorettore dell’Università degli Studi di Padova Antonio Parbonetti, del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Gilberto Muraro, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio, del Curatore Carlo Silvestrin, del Sindaco di Abano Terme Federico Barbierato, del Sindaco di Limena Stefano Tonazzo, del Sindaco di Mestrino Marco Agostini, dell’Amministratore Delegato di AcegasApsAmGA Spa Roberto Gasparetto e del Responsabile Servizi Tecnici per Immobili e Impianti di InfoCamere Alberto La Greca. Accanto ai padovani Alessio-B, Any, Axe, Boogie.EAD, Joys, Orion, Peeta, Roulè, Tony Gallo, Yama e Zero Mentale, parteciperanno numerosi nomi noti del panorama internazionale, tra cui le olandesi JDL e Nina Valkhoff, le spagnole Medianeras, Nuriatoll, Doa Oa, Spok, i francesi Nerone, Daco, Anna Conda, David Karsenty e il collettivo La Crémerie, e la tedesca Julia Benz. Altri artisti italiani che si esibiranno nell’applicazione del loro filtro creativo rispetto al tema della rinascita alle porte dell’era post-pandemica sono: Alessandra Carloni, Ale Senso, Evyrein, Gabriele Bonato, Mrfijodor, Paolo Psiko, Shife e Ra.Men.

"L’arte è una delle espressioni della cultura, e noi specie in questo momento storico, abbiamo un grandissimo  bisogno di arte e di cultura.  Questa biennale di Street Art nata con grande lungimiranza nel 2019 da una idea di Carlo Silvestrin e quest’anno allargata anche nei Comuni attorno a Padova, diventa l’espressione più concreta della nostra voglia di ripartire dopo i mesi cupi della pandemia, di donare alle nostre strade e piazze  quella bellezza di cui abbiamo bisogno per il nostro equilibrio psicofisico. Padova è una città da sempre molto aperta a questa forma d’arte assolutamente contemporanea e ci fa grandissimo piacere che il seme piantato due anni fa sia germogliato in maniera così convincente. Un grazie a  tutte le realtà pubbliche e private che hanno contribuito a realizzare questo bell’evento", ha affermato il Sindaco di Padova Sergio Giordani.
"Creatività al servizio del territorio. Con opere che mettono insieme l’espressione artistica di chi le realizza con l’obiettivo di migliorare lo spazio urbano nel quale sono inserite - ha affermato Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova -. Anche l’Università di Padova partecipa alla Biennale di Street Art, appuntamento internazionale dedicato all’arte di strada, ospitando due opere".

"La street art è nata come espressione fuori dall’ordinario, va oltre il pensiero dominante che identifica l’arte solo se rinchiusa nelle gallerie, nei musei o in grandi esposizioni - ha affermato il Presidente della Provincia di Padova, Fabio Bui - Senza dubbio, però, se parliamo di street art, parliamo di arte e dovrebbe essere considerata da tutte le Amministrazioni Pubbliche, e anche dall’art system, come una risorsa, un arricchimento: la street art, infatti, possiede un valore espressivo immediato, è una forma di comunicazione importante e rappresenta una specifica epoca storica, la nostra. È bene ricordare che riempire uno spazio pubblico con le proprie opere è una responsabilità molto grande: l’artista di strada trasforma lo spazio urbano in un luogo di discussione perché suscita emozioni, veicola i pensieri e influenza gli animi poiché i veri destinatari della street art, non sono i luoghi fisici ma i cittadini".

Esprimo l’augurio e la soddisfazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per la realizzazione di questa manifestazione. Noi abbiamo il compito, anche istituzionale, del finanziamento anche alla Cultura e quindi siamo in pieno in questa manifestazione. Ma lasciatemi  dire, con sincerità, che ci siamo con particolare soddisfazione per due motivi: il primo perché è il frutto di un’azione concertata, e quando si fa sistema tra le istituzioni è sempre un passo avanti, il secondo e forse ancora più importante motivo è che siamo di fronte ad una cultura messa a disposizione di tutti.  Noi nei nostri bilanci abbiamo sempre avuto la riga 'cultura', due anni fa la abbiamo cambiata nelle nostre linee guida e la abbiamo sostituita con “partecipazione alla vita culturale” perché volevamo sottolineare a noi stessi e agli altri che la stessa partecipazione è un valore positivo.  Da questo punto di vista credo che la street art sia l’arte più popolare  e democratica che esista,  l’ideazione avviene partendo da quello che succede nel quartiere, nel territorio, è fatta sotto l’occhio vigile delle persone e messa poi a disposizione di tutti, per cui davvero da questo punto di vista è il massimo della partecipazione   e questo ci rende particolarmente soddisfatti ed orgogliosi di essere associati a questa iniziativa, a cui auguro veramente tutto il successo che merita", ha dichiarato Gilberto Muraro, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

"Sono felice che questa Biennale dopo il successo della prima edizione torni  a radunare nella nostra città alcuni dei più bravi e interessanti artisti del settore non solo italiani. E mi fa grande piacere che dopo Abano Terme, molti altri Comuni a noi vicini abbiamo aderito all’evento segno che l’iniziativa è stata apprezzata e capita. Portare l’arte e la bellezza nelle nostre strade anche attraverso queste opere assolutamente contemporanee sia nel linguaggio usato che nei temi trattati è un segno di grande attenzione che va nella direzione di rendere più vivibili e sostenibili le nostre città. Lo stiamo facendo su tanti fronti, come quello della mobilità e del verde, lo vogliamo fare portando la cultura e l’arte fuori dai luoghi canonici, lì dove sono i cittadini, perché cultura e arte sono un bene di tutti.  Padova poi ha una grande tradizione nella pittura murale,  non per nulla la città è candidata - con ottime possibilità di successo - al riconoscimento Unesco per il suo ciclo di affreschi trecenteschi. Ma anche in tempi più recenti, agli inizi del ‘900  abbiamo un esempio importantissimo al Liviano dove Massimo Campigli realizzo un’opera nel 1939.  C’è un concetto che collega gli affreschi di allora ad oggi, ed è quello dell’arte pubblica pensata e realizzata per essere vista da tutti.  Padova con queste opere di Street Art che si aggiungono a quelle già presenti in molti punti della città, diventa così una stimolante galleria d’arte a cielo aperto, fruibile da tutti", ha affermato Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova.

"L’amministrazione Comunale è felice di poter ospitare nuovamente l’evento Super Walls, che colorerà alcuni edifici di Abano Terme promuovendo l’arte di strada fino a poco tempo fa considerata di nicchia e oggi vero e proprio movimento artistico globale", ha commentato il Sindaco di Abano Terme Federico Barbierato.
"Le superfici scelte quest’anno appartengono a luoghi di svago e istruzione: una parete della succursale dell’Istituto Pietro d’Abano e dell’Istituto Leon Battista Alberti e il Palazzetto dello Sport. Saranno organizzate varie attività per coinvolgere non solo i turisti, ma anche i giovani e gli sportivi della nostra città", ha aggiunto l’Assessora alla Cultura di Abano Terme Cristina Pollazzi.
"Limena nel proprio territorio ospita decine di murales anche in luoghi pubblici come le scuole, la partecipazione all'edizione 2021 della Biennale di Street Art - Super Walls 2021 - non può che rafforzare questa vocazione di ospitalità per questa forma moderna d'arte. È un onore per la mia comunità mettere a disposizione, per la biennale, una delle pareti più grandi dell'edizione 2021" ha dichiarato Stefano Tonazzo, Sindaco del Comune di Limena.
"Accogliere la biennale 2021 di Street Art a Mestrino è innovazione e apertura a proiettare il paese e i suoi cittadini a una dimensione che fa dell’arte anche una opportunità di attrazione e valorizzazione del territorio stesso" ha affermato Marco Agostini, Sindaco di Mestrino.
"Da alcuni anni la forza comunicativa della street art accompagna il messaggio di innovazione e proiezione nel futuro della nostra azienda" ha detto il Direttore Generale di InfoCamere Paolo Ghezzi. "La visibilità aumentata della nostra sede è un segno della ricerca di un dialogo più profondo con il territorio, che realizziamo attraverso la valorizzazione e la rigenerazione del contesto urbano, per raccontare e condividere i nostri valori attraverso il corpo stesso della città. In occasione della biennale, abbiamo deciso di alimentare questo dialogo con Padova e i padovani mettendo a disposizione un ulteriore spazio all'esterno della nostra sede, su cui gli artisti PEETA e JOYS potranno esercitarsi ad interpretare la nostra visione del futuro".

"È per me una vera gioia vedere come in due anni il progetto Super Walls sia cresciuto fino a pressoché raddoppiare il numero di muri e di artisti coinvolti. Oltre ad Abano Terme e Padova, che per primi hanno creduto in questa Biennale di Street Art, voglio ringraziare tutti i partner che hanno reso possibile la realizzazione di questa seconda edizione. Significa che il nostro territorio ha compreso la cifra espressiva  e comunicativa di una forma d’arte, la street art, che è figlia del nostro tempo", ha affermato il Curatore di Super Walls Carlo Silvestrin.
"Siamo entusiasti di prendere parte a questa iniziativa di riqualificazione urbana che coniuga i valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente, che caratterizzano ogni giorno la nostra mission. Come AcegasApsAmga, siamo fortemente orientati a ricercare progetti innovativi con un basso impatto ambientale e un alto valore per il territorio, come questo. Grazie agli artisti che ne prenderanno parte, valorizzeremo esteticamente l’impianto idrico Bottazzo, uno dei più importanti e storici della città, che diventerà una vera e propria opera d’arte", ha commentato Roberto Gasparetto, Amministratore Delegato di AcegasApsAmga spa.
"Crediamo che l'arte, qualsiasi sia la sua forma, ci aiuti a vivere meglio e a cogliere il bello anche nelle piccole cose. Dal 2019 abbiamo deciso di far parlare le pareti esterne dei nostri punti vendita, attraverso le espressioni artistiche di giovani street artist, per trasferire messaggi in linea con i nostri valori, dalla tutela dell'ambiente, alla responsabilità che dobbiamo nutrire nei confronti delle generazioni che rappresentano il nostro domani, per dare voce a chi riesce a reinterpretare forti messaggi con una bomboletta di vernice, meglio se airlight, rispettosa nei confronti dell'ambiente perché in grado di abbattere oltre il 97% degli agenti inquinanti con cui viene a contatto. Abbiamo deciso di sostenere anche questa seconda edizione della Biennale di Street Art di Abano Terme e Padova, mettendo a disposizione la facciate di altri quattro punti vendita che se sommate a tutte le altre opere che arricchiscono i supermercati Alì, raggiungeranno quota 10: una vera e propria mostra d'arte permanente a cielo aperto. Noi la interpretiamo come un omaggio a tutti i nostri clienti e un modo per dar voce a chi il mondo lo vede a colori, sposando appieno la connotazione sostenibile di un'iniziativa che punta alla riqualificazione e alla valorizzazione dei quartieri delle nostre città" dichiara Marco Canella, Direttore Finanziario di Alì spa.
"Super Walls è un progetto che fa di Padova una città al passo con i tempi, proiettata in un futuro sempre più aperto al confronto culturale e alla riconversione energetica - ha detto Filippo Agostini, amministratore delegato di Antenore Energia -. All’interno della biennale, abbiamo deciso di sostenere in particolare WonderWalls, spin-off che vede valorizzate le opere di un gruppo di donne provenienti da varie nazioni. Da sempre crediamo al valore sociale e culturale della promozione della parità di genere, anche attraverso la pubblicazione del nostro house organ L’Altrameta, rivista che racconta l’energia delle donne in tutti i campi del fare e del sapere. Una visione al femminile ci sembra quanto mai importante in una fase storica in cui abbiamo l’occasione di ripensare e ri-vedere luoghi in cui di solito si transita senza fare particolare attenzione al contesto e al paesaggio urbano che li circonda e li ingloba".