Un’architettura residenziale nel cuore della Val Gardena, capace di combinare al meglio le tecniche costruttive tradizionali montane, fatte di strutture lignee a vista e tetti spioventi: un esempio di raffinatezza e cura del dettaglio nella progettazione degli interni, dove le pietre naturali sono tra le indiscusse protagoniste.

La cifra stilistica si ritrova fin nel garage, punto di accesso alla casa e vero e proprio scrigno ligneo impreziosito da tre grandi lastre retroilluminate di Patagonia Original “Extra”, un Natural Quartz parte della Exclusive Collection di Antolini. Una meraviglia della natura incastonata tra le doghe di legno, in cui la danza inscenata sulla sua superficie da feldspati, cristallo e tormalina nera - i tre minerali che compongono e rendono unica Patagonia Original “Extra” - preannuncia il leitmotiv materico che caratterizza gli interni, improntati sull’equilibrato dialogo tra il legno e le pietre naturali dell’azienda veronese.

©Max Zambelli

Un primo ambiente che, oltre a condurre all’abitazione vera e propria, che si sviluppa nei due piani soprastanti, conduce all’area spa, dove le tonalità calde del legno e dell’oro sono sublimate dai toni antracite di Black Ice, meraviglioso granito reso vibrante dalla naturale presenza di inserti chiari e striature e vero protagonista dell’area doccia e bagno, dove è installato sia a pavimento che a parete.

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Ai piani superiori, in cui prevalgono tonalità più chiare esaltate dall’abbondante luce naturale, persiste il dialogo tra legno e pietre naturali, mitigato dal candore delle pareti trattate a intonaco.

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Al primo piano, riservato agli ambienti più intimi della casa, trionfa il Bianco Latte, candida pietra che la natura ha impreziosito di purpuree infiltrazioni di minerali e che è stata scelta nei bagni per rivestire le vasche da bagno, le pareti delle docce e l’area dedicata alla scultorea vasca freestanding. Per il bagno posto al piano superiore si è invece optato, sia per la doccia che per il top del mobile, per l’Azul Cielo, marmo dalle delicate sfumature celesti che contribuisce a spezzare con il suo colore la verticalità della stanza.

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Al secondo e ultimo piano, la casa si apre alle montagne e alle piste circostanti grazie alle vetrate a tutta altezza che si estendono su tutto il fronte principale dello chalet, inondando di luce l’ambiente che ospita la zona pranzo e il soggiorno, in cui grande protagonista è la struttura lignea soprastante.

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Da qui il passaggio senza soluzione di continuità alla cucina, al cui centro si trova la monolitica isola che, in continuità con l’estetica della casa, combina il legno con il Cristallo Bianco “Wow”, Natural Quartz molto resistente che avvolge il volume su gran parte dei lati, risultando quasi sospeso da terra. Un’isola che brilla di luce propria, grazie alla retroilluminazione resa possibile dalla traslucenza del cristallo, e che accoglie, quasi fossero incastonati nel blocco di pietra, il punto cottura a induzione e la cantinetta vino, sul fianco. Cristallo Bianco “Wow” è presente anche a finitura del piano del mobile in legno che corre lungo tutta la parete retrostante.

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