area 120 | Beirut

architect: Machado and Silvetti Associates

location: Beirut,Lebanon

year: 2009

Scelto nell’ambito di una gara internazionale ad invito, il progetto per la Olayan School of Business
è frutto di un’attenzione particolare verso la funzione dell’edificio, verso il concetto di produzione
e trasmissione del sapere, verso la qualità della vita all’interno, le peculiarità della scuola, la sua personalità e le persone che la vivono. Un ampio ovale verde, collocato strategicamente sull’asse della scalinata esistente, diventerà uno degli accessi primari al mare, fungendo anche da collegamento con lo spiazzo percorribile a pian terreno, costituito da quattro corti. Queste si raccolgono intorno ad uno spazio al centro dell’edificio, che ha le caratteristiche di una corte triangolare aperta. Poroso e trasparente, questo piano dell’edificio favorisce la collegialità, ospita l’atrio della scuola, l’auditorium, la caffetteria e la terrazza, nonché alcune strutture destinate agli studenti, come le cassette della posta e tutta una serie di spazi sociali. Per permettere una maggiore intelligibilità dell’edificio e facilitare l’orientamento, tutte le strutture destinate agli studenti che frequentano il primo livello del corso di studi si collocano al secondo piano, mentre il terzo è dedicato agli studenti delle lauree specialistiche e master (MBA), le aree destinate ai programmi di executive education occupano il quarto piano, così come l’ufficio del rettore, che si colloca nell’angolo.
La corte interna triangolare funge da raccordo tra i tre livelli, ognuno dei quali gode di un affaccio sul cortile, dando il proprio contributo alla caratterizzazione dello spazio. L’immagine dell’edificio si rifà alla tradizione locale a cui si applica una visione contemporanea. La facciata sporgente, realizzata con blocchi prefabbricati ricrea la sensazione di calore data dalla pietra calcarea locale, presente nel campus; le aperture sull’involucro/schermo richiamano i mashrabiya in legno, tipici di questa regione. La configurazione della facciata non è casuale ma pensata per soddisfare le diverse esigenze di maggiore o minore luce e visibilità degli ambienti interni. Le aperture sull’involucro esterno sono più strette ai piani inferiori, per permettere una maggiore ombreggiatura all’interno delle classi; vanno invece allargandosi verso i piani alti dell’edificio per permettere agli uffici di avere affacci migliori sul Mediterraneo.