architect: Edoardo Milesi & Archos

location: Montalcino (Siena)

year: 2021

Sulla sommità di una collina sassosa, nelle terre etrusche a Sud di Siena, la Cantina Cupano produce i propri vini dominando la vallata di Montalcino. Sotto i vigneti, alla base della collina, scorre il fiume Ombrone. Una grande tenuta, estesa su 35 ettari, in cui la famiglia coltiva le viti di Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, affiancate da olivi e boschi.
Il desiderio della committenza era ampliare la cantina adeguando gli spazi all'aumentata produzione, e alla conseguente trasformazione e commercializzazione vinicola. Il progetto è stato sviluppato dallo studio Edoardo Milesi & Archos: tenendo conto principalmente dell'alto valore ambientale in cui la Cantina Cupano è inserita, i progettisti hanno realizzato un'opera fondata su sostenibilità economica e ambientale, attuata con tecniche costruttive ecologiche.

©Andrea Ceriani

L’edificio della Cantina Cupano è stato progettato con l'obiettivo di ridurre la complessità funzionale della cantina attraverso soluzioni costruttive semplificate ed elementari, per ottenere grande flessibilità degli spazi e riduzione del volume edilizio, pur garantendo elevati livelli di comfort con consumi ridotti, potenziando lo sfruttamento degli apparati energetici passivi e gratuiti. L’architettura contemporanea qui non reinterpreta quella del passato, ma con le nuove tecnologie è in grado di adagiarsi silenziosa sul e nel territorio, raccoglierne le risorse, selezionarle e trasformarle.

cantina cupano
©Andrea Ceriani

L’obiettivo non è quello di confondersi nei profili del paesaggio bensì di farne parte. L’impianto è costituito da un corpo di fabbrica esistente che vede al piano primo locali adibiti a uffici, degustazione/vendita. Il piano terra, parzialmente interrato, ospita le aree di carico-scarico merci, vinificazione, imbottigliamento, ingresso e locali affinamento. L’ampliamento ha previsto una riorganizzazione logistica del piano terra.

©Andrea Ceriani

Il progetto per Cantina Cupano, in chiave contemporanea e in tema di risparmio energetico e adeguamento sismico, utilizza sostanzialmente quattro tipi di materiale: cemento a vista colorato in pasta caratterizzato da una superficie vibrante ottenuta da una casseratura in assi da ponte di differente spessore per la parte del guscio esterno della nuova area vinificazione; tavole in legno di abete lasciato all’ossidazione naturale per le facciate ventilate; lamiere in acciaio-corten per le lattonerie, i canali di gronda e per il manto di copertura della zona centrale e una maglia in carpenteria metallica in acciaio nero sabbiato per la struttura della nuova area lavorazioni, posta centralmente tra le due aree della cantina.

Sulle facciate, differenti tipologie di bucature sono in grado di marcarne la differente composizione materica: piccole finestrelle quadrate sul calcestruzzo a vista, in parte fisse e in parte apribili, disposte per portare luce nella zona di vinificazione senza eccessivo abbagliamento; fessure orizzontali sulle pareti scandite dalle tavole in legno; una grande vetrata alla fine del corridoio centrale, orientata a est per illuminare l’intero androne dedicato alla lavorazione e alla movimentazione del prodotto. Tutte le parti vetrate sono opportunamente arretrate per evitare abbagliamenti e riflessioni di qualsiasi genere nel paesaggio. Nella quinta in cemento le finestrature sono tutte con telaio a scomparsa, per sparire nel tessuto materico. Le acque di lavorazione della cantina vengono accumulate in vasche per la depurazione e smaltite attraverso una fertirrigazione con relativo deposito delle acque.

Scheda progetto
Progetto: Edoardo Milesi & Archos
Progettista: arch. Edoardo Milesi, arch. Giulia Anna Milesi
Design team: ing. Giovanni Zappa, geom. Paolo Vimercati, P.I. Leonardo Fantini - Tecno Progett sas, P.I. Enrico Ferraboschi - Tecno Progett sas