È aperto il bando di concorso per artisti per la 5° edizione di SMACH - Constellation of art, culture & history in the Dolomites. Gli artisti possono trovare il regolamento e il modulo di adesione sul sito. La deadline è fissata per il 28 marzo 2021. La biennale SMACH inaugurerà il 10 luglio in Val Badia e proseguirà fino al 12 settembre 2021.
SMACH è la biennale internazionale di Land Art nata nel 2012 e reduce da una crescita esponenziale lo scorso 2019, con oltre 500 richieste di partecipazione da tutto il mondo. La mostra open-space di arte contemporanea si svolge in Val Badia, nel contesto paesaggistico e culturale delle Dolomiti, patrimonio Unesco dal 2009. Per ogni edizione vengono selezionati, da una giuria di professionisti di settore, 10 artisti tramite un concorso internazionale. Le opere proposte dovranno dialogare non solo con l’ambiente naturale in cui saranno esposte, ma anche con il patrimonio culturale, storico e architettonico dei territori dolomitici, in uno scambio costruttivo e proficuo di valori locali, nazionali e internazionali.
Il progetto SMACH, ideato da Michael Moling e coadiuvato da Katharina Moling e Gustav Willeit, è dal 2018 anche un’omonima associazione culturale. SMACH, in sinergia con attori locali e istituzionali, lavora per la promozione dell’arte, del territorio e della cultura, in chiave di turismo culturale, e attiva un canale di incontro tra amanti dell’arte, appassionati di natura, turisti e professionisti di settore.

La 5° edizione di SMACH inaugurerà il 10 luglio 2021 e proseguirà fino al 12 settembre 2021. Il Bando di concorso, aperto ad artisti nazionali e internazionali, chiuderà il 28 marzo 2021. Il 16 aprile 2021 saranno comunicati i vincitori, selezionati da una giuria internazionale, che quest’anno vede l’adesione di: Julia Bornefeld (Kiel, DE artista), Gehard Demetz (Selva Gardena BZ, IT artista), Guus van den Hout (Oosterhout, NL curatore al MET di New York), Giacinto Di Pietrantonio (Pescara, IT consigliere della GAMeC di Bergamo), Giulia Ferracci (Roma, IT curatrice MAXXI Roma). Per ogni edizione SMACH propone un argomento intorno al quale gli artisti sono invitati a elaborare le loro proposte. Il tema per la 5° edizione è la parola “Fragile”. L’argomento scelto è strettamente legato al particolare momento storico in cui siamo immersi. La pandemia lascia emergere tutti gli aspetti personali, umani e sociali, riconducibili alla percezione di uno stato di fragilità. Gli artisti sono invitati a una riflessione che, partendo da uno stato d’animo o da una condizione intima, potrà spaziare su considerazioni sociali, sul mondo contemporaneo, sulle istituzioni che lo regolamentano e sulla globalizzazione, o anche indagare aspetti più celati della condizione umana. I partecipanti sono invitati a offrire liberamente il loro contributo senza limiti di tecnica e contenuto, ma mantenendo sempre l’attenzione al contesto paesaggistico e culturale nel quale intervengono e pertanto garantendo il rispetto e la cura dell’ambiente.vI progetti potranno essere presentati da artisti singoli o collettivi e per ogni progetto selezionato sarà riconosciuto un premio di 2.000 euro. Per l’allestimento è prevista una residenza della durata di un massimo di 4 giorni con alloggio e mezza pensione. Inoltre, tra i vincitori saranno selezionate le opere da acquisire per la collezione Val dl’Ert (in ladino: Valle dell’Arte). Val dl’Ert è la collezione permanente della biennale SMACH, è un parco di sculture nella località di San Martino in Badia, in provincia di Bolzano che si arricchisce ogni due anni di nuove opere provenienti dai progetti vincitori della biennale.
Ogni artista dovrà ideare la propria proposta per uno dei siti selezionati dalla Biennale SMACH. Per la prossima edizione le località saranno: Le da Rina, Chi Jus, Pra de Pütia, Forcela de Furcia, Val dl’Ert, Tru di Lec, La Crusc, Armentara, Fanes, Pederü. I siti si trovano tutti tra i 1.100 e i 2.300 m, in Val Badia e comporranno un tragitto circolare percorribile in 3 giorni di escursioni.