Siemens Elettrodomestici ha annunciato il nuovo progetto “Siemens: Prototype The Future” che la vedrà protagonista insieme all’architetto Francesco Librizzi e agli studenti NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, nello sviluppo di un prototipo in grado di coniugare le esigenze dettate dalla rivoluzione che stiamo vivendo in fatto di design d’interni con la visione del marchio tedesco, da sempre attento allo sviluppo di tecnologie innovative e all’avanguardia.
“I mesi di lockdown ci hanno costretti a ripensare il modo di concepire e abitare le nostre case - ha affermato Librizzi, brand ambassador Siemens e docente di Space Design presso NABA -. Le attività che prima si svolgevano all’esterno ora si sono trasferite all’interno delle abitazioni, che oggi sono diventate uffici, scuole ma anche luoghi dove coltivare la convivialità e le relazioni interpersonali. Occorre dunque ripensare gli spazi e il modo in cui si interfacciano con gli elettrodomestici, che hanno acquisito un valore tutto nuovo e ancora più centrale rispetto a prima: il progetto nasce dunque proprio con l’obiettivo di interrogarsi su questi temi”.
Il progetto coinvolgerà gli studenti del corso di Space Design del Biennio Specialistico in Interior Design di NABA. Dopo le prime lezioni teoriche sarà richiesto loro di studiare il layout interno di un ambiente che unisca più funzioni in una, così come oggi richiede la realtà. Il compito assegnato agli studenti è dunque quello di progettare un prototipo che rappresenti un’innovazione nell’attuale panorama del vivere domestico, in termini di interazione tra spazi ed elettrodomestici.
“Siemens Elettrodomestici si basa su tre pilastri: design, innovazione e tecnologia. Temi che si sposano alla perfezione con questo bellissimo progetto, da noi fortemente voluto e che si concretizzerà nei prossimi mesi insieme a un’istituzione come NABA, eccellenza nel settore Design oltre che costante fucina di nuovi talenti - ha commentato Rossana Sartori, brand manager di Siemens -. Crediamo che proprio i giovani studenti siano le persone più adatte per interpretare al meglio le nostre richieste, dal momento che saranno i diretti protagonisti delle sfide del futuro”.
“Per essere davvero rilevanti le aziende, oggi più che mai, devono saper stare nella realtà e anticiparne i bisogni - ha commentato Luca De Fino, Head of PR&Influence in Ogilvy -. Da questa convinzione è nata l’idea di proporre a Siemens una sfida: cambiare prospettiva e spingersi ancora oltre nel progettare spazi davvero su misura rispetto ai bisogni delle persone che, dopo l’arrivo del Covid-19, sono cambiati, probabilmente per sempre. La pandemia è stato un acceleratore per molti aspetti come, ad esempio, lo smart working o l’entrata massiccia della tecnologia nelle nostre case e poi l’esigenza di coniugare nello stesso spazio lati diversi del nostro io, che prima esprimevamo in ambienti differenti. Questo è il futuro e Siemens, insieme ai professionisti del domani, può dare il suo contributo per aiutarci a viverlo al meglio”.
“Siamo orgogliosi di iniziare questa collaborazione con un brand del calibro di Siemens - ha affermato Eleonora Manto, Industry Relations & Career Service Manager di NABA -. I nostri studenti sono da sempre incoraggiati a unire a un metodo di apprendimento teorico un approccio pratico con un riscontro concreto sul campo, perciò crediamo che coinvolgerli in un percorso dove potranno interfacciarsi con un marchio noto a livello internazionale e di tale prestigio rappresenti un’opportunità di grande valore esperienziale”.
Al termine della fase di incubazione, tra i gruppi di lavoro saranno selezionati tre progetti finalisti, valutati come i migliori del corso; tra loro, il gruppo vincitore avrà l’opportunità di realizzare concretamente il proprio prototipo e vederlo esposto al pubblico durante la prossima edizione della Milano Design Week 2021. Per tutta la sua durata il progetto sarà affiancato da un’attività di pianificazione sui canali social di Siemens Elettrodomestici e inoltre, grazie alla collaborazione di Indiana Production e alla sua esperienza in formati narrativi inediti, ogni fase del corso sarà registrata con l'obiettivo di costruire un documentario che illustri il processo creativo e che sarà proiettato sempre durante la settimana del Salone del Mobile, come spunto di riflessione per tutti i visitatori.
“Raccontare il processo del design significa raccontare un viaggio alla scoperta di sé” aggiunge Tobia Passigato, regista per Indiana Production. “Viaggio che diventa ancor più interessante se calato nella realtà di questi tempi straordinari: la prospettiva del progetto ci permette da una parte di avere un punto di vista originale con cui narrare la crescita dei nostri protagonisti, dall’altra di far emergere il cuore emotivo e autentico che si cela dietro ogni opera di design”.