Collocato in centro città, ma allo stesso tempo immerso nella natura, chiamato a soddisfare le esigenze di una clientela russa di alto livello ma essenziale e rigoroso nella sua definizione formale. Il progetto del complesso residenziale Checkov di Mosca esprime un'eleganza contemporanea e un lusso raffinato attraverso dettagli sofisticati, accostamenti cromatici ricercati, impiego di materiali naturali di qualità. Progettato da Tsimailo Lyashenko & Partners e collocato proprio sul limite dei Giardini dell’Hermitage, dei quali costituisce di fatto un’appendice perfettamente integrata grazie allo splendido giardino privato, l’edificio dallo stile sobrio e rigoroso e dal volume compatto, si sviluppa con una pianta rettangolare e con un’elevazione di tre piani più il piano terra, dove si trovano gli ingressi, la lobby e la rampa di accesso al parcheggio sotterraneo. Un volume compatto e geometricamente rigoroso, che trova nella scansione delle aperture e nel sofisticato rapporto tra pieni e vuoti la sua regola espressiva. I pochi appartamenti nei quali è suddiviso il complesso possono vantare un layout distributivo funzionale e godere di una grande quantità di luce naturale provenienti dalle grandi finestre aperte sul parco e dei terrazzi degli attici. Comfort e privacy allo stesso tempo.
Il progetto aveva infatti l’obiettivo di assicurare ai residenti i vantaggi del centro città senza perdere contatto con la natura, come appare evidente dalla cura che è stata posta nella progettazione ma anche nella scelta dei materiali naturali: pietra e legno chiaro per pavimenti e rivestimenti, ottone brunito e vetro per i serramenti. Proprio i serramenti e i brise-soleil a essi integrati, tutti realizzati in ottone brunito, svolgono un ruolo fondamentale per conferire identità al volume, perché scandiscono con eleganza il prospetto, attraverso un linguaggio contemporaneo che si arricchisce di riflessi e rimandi cromatici continui.
Il prospetto principale del complesso è rivolto verso il parco cittadino con una facciata tutta vetrata scandita da sottili fasce verticali marcate da brise-soleil che sono parte integrante degli infissi, disegnati dai profili EBE 85. I medesimi profili riprendono il motivo delle strette bande verticali nei lati brevi del parallelepipedo, alternando vetri e pannelli ciechi, mentre nella facciata opposta incorniciano grandi portefinestre. Taglio termico, profondità dei profili di 85 mm nei quali alloggiare vetri isolanti fino a 68 mm, sormonto interno e complanarità esterna tra anta e telaio: si possono sintetizzare così le caratteristiche principali di EBE 85 il sistema di serramenti flessibile, completo, con elevate prestazioni di isolamento e tenuta. Performance garantite dalla tecnologia della giunzione a taglio termico, in poliammide e poliuretano che permette a Secco Sistemi di sviluppare profili strutturali forti con sezioni contenute. La tenuta dei serramenti è garantita da un sistema a doppia guarnizione per le porte e da un sistema a giunto aperto con tre livelli di tenuta per le finestre. Tutte le prestazioni sono testate nei migliori laboratori di certificazione europei secondo le norme di riferimento EN 14351-1. EBE 85 garantisce funzionalità e prestazioni oltre a consentire di interpretare le diverse esigenze progettuali. Combinando infatti l’ampia scelta delle tipologie di apertura alla completa gamma di accessori, i profili EBE propongono numerose possibili varianti al design del serramento, impreziosite dalla qualità assoluta dei materiali disponibili: acciaio inox, acciaio zincato, acciaio corten e ottone brunito, quest’ultimo selezionato dai progettisti per il complesso Chekhov per la sua capacità di integrarsi al meglio con le scelte cromatiche del progetto.