area 111 | zero volume

architect: OAB

location: Benidom, Spain

year: 2009

Grazie all’imponente industria del divertimento e del turismo Benidorm è forse la città più paradigmatica della Spagna. Si tratta di una città ad altissima densità, tutta concentrata su una striscia di terra. Questo modello si è dimostrato più efficace di altri che assistono al deterioramento di enormi tratti di terra, con città deserte per nove mesi l’anno. Durante la gara per la ristrutturazione della passeggiata sulla spiaggia di ponente, lunga un chilometro e mezzo, è stata proposta una radicale innovazione rispetto a quanto concepito fino ad ora a livello mondiale. La promenade non è pensata solo come un confine di protezione, non costituisce esclusivamente un elemento di raccordo tra città e mare, ma è anche un luogo pubblico in cui potranno essere svolte numerose attività diverse. La passeggiata, un luogo che vive di vita propria, presenta linee organiche, che ricordano le forme ondulate presenti in natura e che danno vita a un insieme di superfici a nido d’ape, in un gioco di luci ed ombre, fatto di convessità e di concavità che gradualmente vanno a formare una serie di piattaforme e livelli con aree per il gioco, l’incontro, il relax o la contemplazione.
La forma della passeggiata definirà il naturale deflusso dell’acqua piovana, fungerà da struttura portante per collettori e impianti, eliminerà le barriere architettoniche, collegherà la spiaggia ai parcheggi sotterranei e diventerà pertanto una complessa area di transizione fra la città e la spiaggia. Tale progetto, scaturito dalla decisione aleatoria di creare intrecci curvilinei (strutturati su strati intermedi e piattaforme), non si regge su fortunosi espedienti bensì su tutta una serie di leggi geometriche fissate dal progetto stesso, che a sua volta si modula seguendo la logica costruttiva.
Simile in origine a quella usata nel giardino botanico di Barcellona, la strategia qui impiegata assume tuttavia caratteristiche proprie. Il tessuto curvilineo gradualmente s’intreccia dando luogo a forme che si fondono tra loro seguendo poche ma rigorose regole geometriche. Le superfici della passeggiata s’intersecano, si allontanano e cambiano di livello, creando in questo modo piattaforme aggettanti, forme concave e convesse senza mai invadere l’area sabbiosa.

Carlos Ferrater (Barcelona, 1944) Qualified as architect at the Escola d’Arquitectura de Barcelona (ETSAB) in January 1971, and gained his doctorate in April 1987. Professor of Architectural Project Design at the Universitat Politècnica de Catalunya and holder of the Cátedra Blanca of Barcelona. Conferred Honoris causa Doctor by the University of Trieste, Italy. Member of the Royal Academy of Fine Arts of Sant Jordi. Founding Partner Architect of OAB (Office of Architecture in Barcelona) together with Xavier Martí, Lucía Ferraterand Borja Ferrater in 2006.
At present he is working in the Centre Culturel des Jacobins in Le Mans, a Wineri in Toro, Zamora, a building of apartaments and a Hospital in Bilbao, the Sea Promenade in Benidorm, The “Ciutat de la Música” in Sabadell, Barcelona, the intermodal and multimodal buildings in the Barcelona Airport, the Murcia Airport, a landscape intervention in Atapuerca, the headquarters of GISA and FGC in Barcelona, the Worl Trade Center Tower in Cornellà, Barcelona and a complex of office buildings in Paris.

Xavier Martí Galí  (Barcelona, 1969) Awarded title of architect in 1995 by the ‘Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Barcelona’ (ETSAB) and incorporated in 2003 as an Associate Architect, Carlos Ferrater Studio and Founding Partner of OAB in 2006. Among other projects, Xavier has co-authored, with Carlos Ferrater The Waterfront on Sunset Beach in Benidorm, Spain. In Barcelona: the Media Campus office building on Avenida Diagonal, the proposal for an apartment building on Paseo de Gracia, AA House, Frontaura Winery in Toro, as well as a the World Trade Center shopping center and hotel tower in Cornellá.