area 112 | beauty of built

architect: Tabuenca&Leache Arquitectos

location: Pamplona, Spain

year: 2008

L’edificio è stato finanziato grazie a contributi pubblici raccolti dall’arcivescovo nel 2000. Il progetto si è misurato innanzi tutto con le aspirazioni della comunità di San Jorge a Pamplona, che da oltre trent’anni attendeva la costruzione di un degno luogo di preghiera. Il piano di lavoro prevedeva l’edificazione di una chiesa per 400 fedeli e di una piccola cappella per le funzioni infrasettimanali. Il centro parrocchiale è stato munito di uffici, stanze da adibire a usi vari, aule per la catechesi, due abitazioni per i sacerdoti e un piccolo appartamento per i visitatori. Il piano regolatore della città aveva previsto di ubicare l’edificio al centro di uno spazio circondato da edifici abitativi che raggiungono gli otto piani d’altezza, in un contesto che non è stato facile valorizzare. L’ubicazione prevista suddivide la piazza in due aree, ed è stato proprio il rapporto con questi due spazi e l’interconnessione fra i due ad agire da fulcro sul quale imperniare la progettazione dell’edificio. La chiesa sorge perpendicolarmente alla strada principale del quartiere seguendo le direttrici dei due piazzali contigui, secondo regole che ne permettono l’inserimento in modo naturale e discreto. Un ampio vestibolo funge da atrio esterno, mettendo in comunicazione l’edificio con i piazzali, e costituisce un interessante accessorio urbano per chi si trova semplicemente a passare. Inoltre, rappresenta il punto di accesso e luogo di raccoglimento prima di entrare nello spazio sacro, congiungendo quest’ultimo al centro parrocchiale. Qui, le abitazioni dei sacerdoti sono state dislocate al piano superiore. Una superficie sopraelevata che corre per l’intera lunghezza della facciata consente gli ambienti di prendere luce senza comprometterne la privacy. I tre elementi (atrio, chiesa e centro parrocchiale) si combinano in un insieme unico e unitario che fa somigliare l’intero complesso ad una chiesa fortificata, intenta a difendersi dal mondo circostante, ma che si pone allo stesso tempo come una sorta di fondale contro il quale risalta l’ambiente. Anche l’interno della chiesa è caratterizzato da linee e materiali essenziali, tra i quali spiccano le pareti di calcestruzzo, identiche alle mura esterne. Questo corpo architettonico lascia filtrare la luce nella quantità idonea a favorire il raccoglimento che la celebrazione del culto e le preghiere richiedono. In fondo alla chiesa, una finestra di alabastro smorza la luce proveniente dall’atrio. Nel presbiterio, un lucernario illumina con maggiore intensità gli elementi liturgici. Un ampio pannello ad architrave in calcestruzzo divide la navata laterale in due ambienti: il più ampio è riservato alle celebrazioni della domenica, mentre il più piccolo è destinato ad uso di cappella.

Fernando Tabuenca González (Pamplona, 1960) is a graduate of the University of Architecture of Navarra. He received his training in the architecture firm of Luis Tabuenca in Pamplona (1979-1984) and in that of Rafael Moneo in Madrid (1984-1986). He has received his PhD in Madrid and has also done complementary studies with grants in Santander, Parigi, Siena and Chicago. He has taught architectural planning at the University of Navarra, the Polytechnicof Madrid (1991-95) and the JF Kennedy University of Buenos Aires (1995). Jesús Leache Resano (Pamplona, 1962) is a graduate of the University of Architecture of Navarra and has been an independent professional since 1987. In 1993 they founded “abuenca & Leache, Arquitectos”. Their works have been published in specialized books and magazines. In Navarro they are the authors of the covered pelota court, the Urroz Villa square, the local police station at Tudela, a number of subsidized housing units at Berriozar and the new architectural image of the Caja Navarra. They have just completed the parish of San Jorge and the renovation of the palazzo of the “Condestable” in Pamplona.