Una sala da pranzo elegante, ideata da Alessandro La Spada, con dettagli preziosi capaci di esaltare la bellezza materica di tutto lo spazio. Il protagonista del progetto è il marmo Brèche de Vendôme Antolini: crea campiture eccentriche di tonalità cangianti, dal rosso pompeiano al viola, dal blu oltremare al grigio e ancora all’oro. Raffinato e versatile, questo marmo crea veri e propri quadri naturali in cui la bellezza della pietra, in tutta la sua potenza espressiva, rivela tratti di geometrie inaspettate che riproducono decori tipici degli antichi arazzi veneziani. Grazie alla sua candida natura specchiante, il pavimento in Bianco Lasa/Covelano “Vena Oro” lucido contrasta infine con la ricchezza cromatica della stanza, esaltando il Brèche de Vendôme in tutta la sua dirompente carica comunicativa.
Brèche de Vendôme è un marmo originario della Francia. Facile da riconoscere per la particolare struttura brecciata, caratterizzata da una straordinaria mescolanza di toni - giallo dorato e intenso, verde ombroso, nero e rosso scuro - con il suo vortice cromatico rapisce lo sguardo e proietta l’osservatore in fantastici luoghi sospesi nel tempo e nello spazio, dove tutto diventa possibile, tra funambolismi di cromie e volteggi dell’anima.
È la vera essenza del marmo: omogeneo, compatto, dalla grana cristallina e fine. Nella tipologia “Vena Oro”, assume una sfumatura calda e ancor più preziosa. Il marmo Bianco Lasa/Covelano, proveniente dalle Alpi della Val Venosta, è senza dubbio uno dei più pregiati al mondo. Gli esperti ne apprezzano l’aspetto uniforme e il caratteristico colore di fondo bianco traslucido con lievi ombreggiature. Caratterizzato da una notevole durezza, si presta egregiamente a innumerevoli impieghi nell'architettura, nell'edilizia e nell'arte. Sono numerosi gli architetti e gli scultori di tutto il mondo che, soprattutto nell’architettura neoclassica delle grandi città europee come Vienna, Monaco di Baviera e Berlino, hanno scelto di utilizzare questa tipologia di marmo.