Ritmonio per Casa OM a Pecetto Torinese (To)

©Sferico Architetti

La ristrutturazione del complesso “Casa OM”, una cascina di metà ‘800 sita nel centro storico di Pecetto Torinese (TO), ha visto la ridistribuzione degli spazi interni, fino all’ottenimento di due unità abitative indipendenti. Dell’intervento si è occupato lo Studio Sferico Architetti, che ha gestito tutti gli aspetti dal risanamento della struttura, al rifacimento degli impianti, fino alla sistemazione della facciata e degli esterni.
La sfida è stata quella di mantenere la struttura storica dell’edificio, portandone a vista gli elementi tipici costruttivi dell’epoca, integrandola con alcuni elementi contemporanei che, nel contrasto, ne caratterizzino lo stile.

La facciata esterna, un tempo intonacata, è stata portata al grezzo, mostrando i voltini, che facevano da architrave alle aperture, e le vecchie pareti in mattoni e pietra. Gli elementi che sono stati sostituiti, per ragioni strutturali o di degrado, sono stati messi in risalto utilizzando l’acciaio. I locali voltati preesistenti, che non presentavano rilevanti danni strutturali, sono stati invece consolidati e le volte ripulite al fine di portarle in mattoni a vista, enfatizzando la tecnica costruttiva originaria dei solai. La riqualificazione dell’edificio non ha riguardato solo l’aspetto architettonico, ma anche quello energetico. L’involucro è stato completamente isolato dall’interno, sono stati installati infissi a triplo vetro, un impianto centralizzato di ventilazione meccanica, pannelli fotovoltaici e solari, che hanno portato a un miglioramento delle prestazioni energetiche, dimostrando come un edificio possa conciliare la sua natura storica con le tecnologie abitative più moderne.

Appartamento A
Questo appartamento occupa due dei tre blocchi che compongono la cascina e si sviluppa su tre piani. Entrando si viene accolti da un ampio salone con camino, dove la volta in mattoni recuperata è enfatizzata da un’illuminazione perimetrale e da un lampadario centrale di 2 m e mezzo di diametro. La cucina, dai colori scuri e dalle linee moderne e pulite, è volutamente posta in contrasto alle porte e ai travi recuperati. Anche le nuove porte filomuro, di cui le maniglie sono state disegnate e realizzate con laccetti in cuoio e borchie in bronzo, si contrappongono allo stile rustico delle parti originali della casa.
Uno degli elementi caratterizzanti di questo appartamento è il “blocco scala”, che si identifica come un volume monolitico in resina. Il primo piano si sviluppa su due blocchi, sfalsati tra loro di circa un metro. Il primo blocco ospita la camera padronale con cabina armadi e bagno privato; nel secondo blocco è presente una saletta TV e una camera con bagno en-suite e balcone privato. Da questo piano, attraverso una scala d’arredo in ferro, realizzata su disegno, si accede al piano mansardato, che ospita una terza camera anch’essa con bagno.

Appartamento B
Questo appartamento è suddiviso su tre piani, di cui uno interrato. Data la ridotta impronta in pianta di ciascun piano, è stato necessario distribuire sui tre piani la cucina, il soggiorno e la zona notte. Il locale voltato interrato, che ospita il soggiorno, è stato completamente risanato ed è illuminato naturalmente grazie all’inserimento di una porzione di soffitto in vetro posto ai piedi delle portefinestre del piano terra. La cucina e la zona pranzo occupano il piano terra, insieme a un bagno di servizio. Il tavolo e gli arredi della zona pranzo sono stati realizzati su disegno. Il divanetto con cuscino schienale a libera installazione offre varie soluzioni compositive. Lo schienale, se rivolto verso la poltrona, permette di creare un salottino di conversazione, ma all’occorrenza può essere spostato per aumentare i posti a tavola grazie a un meccanismo a ribalta della panca in legno che va in sovrapposizione al cuscino di seduta del divanetto. La cucina è disposta frontalmente all’ingresso dell’appartamento e per questo motivo si è deciso di nascondere la parte di lavaggio dentro a un’ampia anta a libro che, una volta chiusa, fa sì che la cucina risulti un’armadiatura continua. La porta della zona di servizio di questo piano è stata recuperata ed è volutamente posta in contrasto alle nuove porte filomuro. Anche le due scale in ferro che collegano i piani sono state realizzate su misura e figurano come veri e propri elementi di arredo, che, integrati con strisce led, creano scenari suggestivi. L’ultimo piano, con travatura a vista, ospita la zona notte che si compone di due camere da letto con bagno en-suite.

In questa armonia tra passato e presente, si iscrive perfettamente la collezione Diametro35 di Ritmonio, in grado di rinnovarsi costantemente, con il suo stile senza tempo. La serie è stata scelta per l’ambiente bagno comfort, carattere e uno stile all’avanguardia, rispecchiando appieno le esigenze del vivere contemporaneo, pur preservando il fascino dell’antico della casa. Geometrie armoniose e design di tendenza sono infatti le caratteristiche distintive delle serie, in grado di fare la differenza e permettere una sempre maggior personalizzazione dello spazio dedicato al benessere.
La serie Diametro35 fa parte dei prodotti Ritmonio a risparmio idrico, contraddistinti dalla portata ECO, inferiore a 9 l/min ed è progettata per invogliare a un utilizzo responsabile delle risorse ambientali.

Scheda progetto
Progetto: residenza privata – Casa OM
Luogo: Pecetto Torinese (TO)
Progetto: Sferico Architetti
Committente: privato
Nome prodotto/sistema: Diametro35 Inox