Nasce a Milano, negli spazi dell'ex complesso industriale Richard Ginori, un hub dedicato alle grandi realtà della comunicazione, marketing e pubblicità. Un progetto di riqualificazione urbana importante fortemente voluto per aumentare l'attrattiva della zona del Naviglio Grande e creare valore architettonico, sociale ed economico.
Gli spazi, oltre 20.000 metri quadri fra il complesso di via Ludovico il Moro e la Torre C di viale Richard, sono stati completamente ripensati mantenendo intatti la struttura originaria e il layout caratteristico dell'ex stabilimento produttivo. Il polo di via Ludovico il Moro, progettato dallo studio BDG in collaborazione con l'italiano 967 Arch, gioca su tonalità neutre, con l'impiego predominante del bianco a ripresa della facciata dell'epoca, ed è scandito dalle tipiche finestrature orizzontali in ferro battuto e dalle colonne originali del '900, che ne ritmano le aree di lavoro open space, gli spazi comuni e i servizi.

©Ugo De Berti, UDB Studio

Le pavimentazioni sopraelevate Nesite di questo complesso, per un totale di 12.000 metri quadri, sono personalizzate attraverso l’impiego di materiali di rivestimento differenti: la gomma, in tinta unita e dallo spessore di 2 mm, differenzia visivamente le aree comuni dagli ampi spazi di lavoro, con il grès porcellanato in pannelli 60x60 cm e la moquette 50x50 cm, dall'ottima capacità di isolamento acustico e ideale per situazioni in open space. Il parquet, invece, definisce le aree dirigenziali, con pannellature di 60x60 cm e 60x120 cm a sette doghe bisellate singolarmente. Certificato FSC®, il parquet è trattato superficialmente con una verniciatura a olio ecologica, che preserva la naturalezza del legno ma lo rende al contempo resistente all'abrasione e all'usura. L’anima in solfato di calcio, impiegata anche per la fornitura di 8.000 metri quadri di pannelli della Torre C, garantisce infine un ottimo comfort acustico e al calpestio, capacità di carico, isolamento termico e resistenza al fuoco (60 minuti in Classe A1), necessari e indispensabili in situazioni ad alto traffico come gli uffici.

©Ugo De Berti, UDB Studio

La capacità di Nesite di impiegare per la produzione dei propri pavimenti sopraelevati materiali certificati e sostenibili, riciclati e riciclabili, e la costante attenzione aziendale alla salvaguardia delle risorse, ha incontrato i valori fondanti del progetto e i principi ispiratori dell'opera di riqualificazione dell'ex sito industriale, che concorre all'ottenimento della certificazione BREEAM. Paper less e plastic free, il complesso è infatti progettato per ridurre le emissioni inquinanti e i consumi di acqua ed energia, con l'impiego di fonti 100% rinnovabili.

©Ugo De Berti, UDB Studio

Scheda progetto
Località: Milano
Anno di completamento: 2021
Architetti: BDG architecture + design, 967 Arch (complesso via Ludovico il Moro); BMS Progetti (Torre C)
Pavimenti sopraelevati: Nesite 20.000 mq di cui: fornitura complesso via Ludovico il Moro 12.000 mq totali; fornitura Torre C viale Richard 8.000 mq totali