Il progetto di restyling del foyer dell’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino è stato curato dagli studi F:L architetti ed END architetti. Con l'obiettivo di offrire un'idea contemporanea agli spazi, nel rispetto del progetto di Carlo Mollino e Aldo Morbeli, l’intervento ha riguardato il foyer, la galleria affacciata sul foyer e le sale prova degli orchestrali.
Partendo da un nuovo sistema di illuminazione lineare, a led RGB, inserito all’interno dei pilastri a tutta altezza, è stata enfatizzata la verticalità del progetto molliniano inserendo alcuni elementi di arredo e architettonici coerenti con il progetto originale.

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Inseriti in corrispondenza degli ingressi alla sala, anche i nuovi radiatori Soho assumono un’evidenza insolita: gli architetti si sono indirizzati, infatti, verso una proposta che fosse anche di arredo e che si sposasse con il contesto fortemente identitario in cui andava a collocarsi. Soho di Tubes, oggetto scultoreo capace da solo di dare un significato diverso a un ambiente, nella versione posta nello spazio del foyer, ha concorso con il suo design, le sue forme lineari e la pulita essenzialità, a esaltare il concetto di verticalità ricercato dagli architetti e a rinforzarne l’impatto visivo.
Soho è un calorifero in alluminio che si contraddistingue, inoltre, per l’alta efficienza energetica, avendo un basso contenuto d’acqua e un’alta resa termica; una soluzione ideale quindi, anche per contenere i consumi.

Tubes Arturo Toscanini
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A fianco dei Soho, in corrispondenza del corridoio e degli accessi alla sala, sono stati posizionati pannelli retroilluminati con gigantografie delle mani in azione dei direttori d’orchestra. È stata studiata una nuova cromia per le finiture delle pareti intervenendo con colori a calce per ridefinire gli spazi. La galleria che si affaccia sul foyer ha visto una riproposizione in chiave espositiva, con l’installazione a parete di grandi cornici in ferro nero, al cui interno trovano posto immagini scomposte montate su pannelli in plexiglass retroilluminati, raffiguranti personaggi che raccontano la storia dell’Auditorium, e panche dedicate alla sosta e all’osservazione. Infine anche le salette prova degli orchestrali, così come i corridoi di accesso, sono state completamente riviste, dal pavimento ai rivestimenti a parete e a soffitto, intervenendo con elementi di grafica e materiali fonoassorbenti.
Soho conferma con questa presenza la sua rilevante valenza estetica e la capacità di arricchire un progetto con il suo apporto in termini non solo funzionali e di alta efficienza energetica ma anche architettonici.

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