Di fronte alla stazione Certosa di Milano, in un'area periferica della città ma al contempo ben collegata con passante ferroviario, servizi e università, il complesso del Campus Certosa è composto da 150 stanze per studenti, distribuite su una superficie di 7.500 metri quadri in tre edifici diversi risalenti ai primi anni 2000. Oltre alle camere, sono presenti qui luoghi comuni per studiare, fare attività sportiva e incontrarsi.

©Carola Merello

Su richiesta della committenza (il campus è di proprietà di Investire Sgr ed è gestito da In Domus) lo studio Giuseppe Tortato Architetti è stato chiamato a sviluppare un progetto di restyling completo dell’interior dell’edificio, a partire dalle zone comuni. L’obiettivo era quello di rinnovare l’immagine del complesso e al contempo renderlo più accogliente.
Un’idea che ha totalmente ripensato l’organizzazione degli spazi interni dedicando particolare attenzione agli ambienti comuni e conviviali, creando zone informali e colorate, grazie all’utilizzo di arredi a “cluster” e materiali con un richiamo industrial, rendendo così appagante la permanenza sia per chi sia interessato allo studio sia per chi voglia socializzare con una partita di calcetto o passare del tempo in compagnia.

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Inoltre, in linea con la filosofia dello studio, focalizzata sul benessere di chi vive gli spazi progettati, sono stati creati nuovi affacci verso il parco comunale, consentendo in questo modo un maggior apporto di luce naturale nel corso del giorno. Oggi l’edificio centrale e i piani terra delle due torri sono adibiti a zone comuni e luoghi di aggregazione e ricevimento. Qui si trovano spazi come le sale studio riservate agli ospiti del campus, con una sala più piccola destinata ad accogliere fino a 15 persone e una più grande fino a circa 40 posti, la zona riservata alla palestra, con una grande vetrata che si affaccia sulla piazza, e infine la zona per la cucina. Il progetto di restyling del Campus Certosa ha coinvolto anche i colori alle pareti e gli arredi. Sia per le zone comuni che per la lounge l’obiettivo è stato quello di creare un senso di movimento e di eleganza, attraverso toni neutri, luci studiate e posizionate ad hoc e una nuova pavimentazione che sottolineasse gli arredi su misura scelti dalla committenza.

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L’intervento dello studio Tortato per il Campus Certosa ha coinvolto anche le stanze (singole e doppie) e gli appartamenti (da 2 e da 4 persone, alcuni anche con la cucina all’interno) che si trovano dislocati nelle due torri. Attraverso una riorganizzazione sia degli arredi esistenti che di quelli nuovi è stata garantita una maggiore privacy ai residenti. All’interno di una stessa stanza, per esempio, sono state creati dei piccoli separé che permettono alla luce di entrare e allo stesso tempo concedono la privacy necessaria. La rigenerazione del Campus infine è stata studiata anche ripensando all’immagine le facciate esterne dell’edificio centrale con un uso del colore, una sorta di arcobaleno geometrico, che si ispira e replica la tecnica dei “murales”.

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Scheda progetto
Progettista: arch. Giuseppe Tortato
Team di progetto: arch. Elena Fantoni, arch. Daniele Nicoletti
Cliente: Investire Sgr – In Domus srl (gestore)
Superficie: 7.500 mq
Posti letto: 250