area 130 | gathering places

architect: Langarita-Navarro Arquitectos

location: Madrid, Spain

year: 2011

La Red Bull Music Academy (RBMA) è un evento musicale nomade e annuale. Da 14 anni, ogni anno una città del mondo accoglie 60 partecipanti internazionali selezionati, circondati da musicisti, produttori e dj per sperimentare e condividere conoscenze musicali. La RBMA prevista per Tokyo 2011, a causa del terremoto e il successivo disastro di Fukushima, ha dovuto cambiare location e cercare una nuova posizione in meno di cinque mesi. La città di Madrid ha assunto e utilizzato lo spazio creativo del Matadero Madrid, ubicato all‘interno di un ex complesso industriale degli inizi del XX secolo, come nuova sede dell‘evento.
Con la RBMA si dà inizio alla programmazione della Nave della Musica dedicata specialmente alla creazione e la ricerca sonora. A partire dalla installazione creata, e dato il suo carattere sperimentale, la costruzione si mostra come una struttura temporanea basata su criteri di adattabilità e reversibilità che facilitano riconfigurazioni totali o parziali dello spazio nel tempo. Sotto queste ipotesi, l'incarico doveva prevedere, in condizioni di emergenza, una infrastruttura che fosse capace oltre che di rispondere a esigenze tecniche ed acustiche precise, di accelerare, promuovere e arricchire una serie di intense relazioni artistiche che dovevano verificarsi tra i musicisti partecipanti e, a sua volta di aggiungere uno scenario nel quale tutto ciò sarebbe stato registrato e depositato. Di conseguenza, il progetto si sviluppa all‘interno della nave come una struttura urbana disintegrata, nella quale, attraverso il rapporto variabile tra vicinanza e di indipendenza, la pre-esistenza  e l‘azione sia in grado di offrire scenari imprevisti alla comunità che vi abita.