architect: Dodi Moss, SAB

location: Genova

year: 2022

Nella zona a ovest della città di Genova, oltre il torrente Polcevera, ai piedi del sistema collinare che degrada in una zona pianeggiante verso il mar Ligure, è stato portato a termine il progetto di recupero dei vecchi fabbricati che ospitavano la produzione dolciaria Dufour. Le strutture, da tempo dismesse, sono state risanate e ristrutturate dallo studio Dodi Moss e SAB che le hanno trasformate nel nuovo Centro civico di Cornigliano: rielaborando la struttura originaria, il progetto conserva traccia della precedente identità industriale, riorganizzando gli spazi, aumentando l'accessibilità e il benessere, dando vita a uno spazio pubblico con funzione sociale e ricreativa.

©Anna Positano, Gaia Cambiaggi | Studio Campo

Fino alla prima metà dell'Ottocento, Cornigliano conservava ancora le caratteristiche della località amena di residenza estiva patrizia. Poi, tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, il luogo è stato profondamente trasformato da una frenetica attività edilizia che ha portato alla costruzione di numerose residenze. I grandi sconvolgimenti del quartiere avvengono però nel primo dopoguerra, con la costruzione del più grande stabilimento siderurgico dell'Europa occidentale, realizzato sul litorale di fronte al centro abitato, e con l'urbanizzazione della zona collinare sviluppata con un'edilizia residenziale senza qualità.

©Anna Positano, Gaia Cambiaggi | Studio Campo

Da quartiere borghese, Cornigliano diventerà il quartiere operaio dei lavoratori dell'Italsider che con la crisi energetica degli anni Settanta inizieranno a trovarsi senza più un'occupazione. Dai primi anni 2000 con il ridimensionamento dell'impianto ormai desueto e non più rispondente alle nuove esigenze del mercato globale, Cornigliano inizia con lentezza a mutare. Oggi è in atto un piano di recupero per le aree industriali dismesse. Gli interventi nel quartiere hanno arginato lo spopolamento, stabilizzato i prezzi delle case, restituito dignità a un quartiere con grandi potenzialità culturali, paesaggistiche e di interesse storico.

©Anna Positano, Gaia Cambiaggi | Studio Campo

L'area che ospitava la fabbrica Dufour costituisce uno dei primi tentativi di recupero e rigenerazione del quartiere di Cornigliano avviata dopo l'era della grande industrializzazione pesante. In questo territorio così denso di contrasti e carente di spazi pubblici il nuovo Centro civico svolge un ruolo determinante nella più ampia azione di riqualificazione in corso. Il progetto di Dodi Moss e SCAB ha portato alla realizzazione di un luogo aperto e accessibile che ospita un polo per l'aggregazione e la socialità del quartiere, una palestra polivalente completamente rinnovata, sale da ballo e da biliardo, salette polivalenti per iniziative ludiche e culturali, aree all'aperto coperte.

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©Anna Positano, Gaia Cambiaggi | Studio Campo

La demolizione di alcuni volumi esistenti e la costruzione di uno nuovo ha permesso la riorganizzazione dei servizi all'interno di un unico edificio che rielabora la scansione degli spazi industriali originari. Alle quattro campate originarie, caratterizzate da una copertura a capanna, ne sono state aggiunte due, separate da un passaggio che favorisce il collegamento tra la zona anteriore e quella posteriore dell'area. Il nuovo Centro civico si articola su due piani. Nel piano terra, con struttura in cemento armato, predominano i pieni, mentre il secondo, definito da una struttura in acciaio che caratterizza anche la copertura, è completato con pareti in policarbonato che fanno della luce l'elemento caratterizzante del progetto. Così la sala lettura, la biblioteca, il bar, le salette polivalenti, il salone per dibattiti, riunioni e iniziative ludiche sostituiscono e ampliano quelli precedentemente ospitati all'esterno, in prefabbricati fatiscenti collocati nel parcheggio. Su una porzione di copertura del nuovo edificio è stato realizzato un terrazzo fruibile nella stagione estiva.

©Anna Positano, Gaia Cambiaggi | Studio Campo

La progettazione degli spazi esterni ha ridefinito gli accessi e accresciuto la fruibilità generale dell'area. Sul lato che guarda a sud sono state realizzate aree di sosta e spazi ombreggianti da un albero di platano e da un'ampia aiuola che separa dalla sede stradale. Le superfici pedonali si trovano in una zona rialzata, protetta dal traffico. Qui insistono tutte le attività pubbliche del complesso: il bar si protende su questo spazio di cui è baricentro. La palestra gode di un fronte urbano e di una diretta relazione visiva con la strada principale. Una loggia coperta favorisce la connessione tra gli spazi interni del nuovo edificio e quelli recuperati dell'edificio esistente, ma permette soprattutto l'attraversamento tra lo spazio di ingresso a sud e quello posteriore all'edificio, verso nord. Qui le sale interne, dotate di un'ampia vetrata, stabiliscono una relazione diretta con lo spazio aperto in grado di ospitare attività di ballo durante il periodo estivo. Qui un albero di Ginkgo biloba segna un ulteriore incontro e di relazione lungo il variegato sistema di spazi pubblici inaugurati da questo progetto di recupero.

©Anna Positano, Gaia Cambiaggi | Studio Campo

Scheda progetto
Progetto: Nuovo Centro civico di Cornigliano (Genova)
Committente: Società per Cornigliano spa
Progetto architettonico: Dodi Moss, SAB srl
Coordinatori della progettazione: Matteo Rocca, Egizia Gasparini, Pierpaolo Papi
Progettazione opere a verde: Egizia Gasparini (Dodi Moss), Valentina Dallaturca (Dodi Moss), Ettore Zauli (Dodi Moss)
Opere strutturali: Vincenzo Puja (SAB srl) e Mauro Sassu, Mario Lucio Puppio (Dodi Moss)
Impianti meccanici ed elettrici: Marco Adriani (SAB srl) e Andrea Guerra, Claudio Giani (Dodi Moss)
CSP (Coordinatore alla sicurezza nella progettazione): Stefano Adriani (SCAB srl)
BIM: Silvia Bongi (SAB srl) e Valentina Dallaturca, Jacopo Battistini, Mattia Leonardi (Dodi Moss)
Geologia: Marcello Brancucci (Dodi Moss)
Progetto: 2018-2020
Cantiere: febbraio 2021-settembre 2022
Apertura: settembre 2022
Area di intervento: 2.880 mq
Nuovo edificio: 474 mq
Edificio esistente: 630 mq
Parcheggio: 490 mq
Spazi pedonali e verde: 1.430 mq
Rivestimento in policarbonato: Dott. Gallina
Facciata ventilata: Knauf
Infissi: Schueco
Illuminazione: Pan International
Sistemi di muri in EPS: W4H
Pavimentazioni esterne (i.idro DRAIN): Italcementi
Pavimenti in linoleum: Forbo
Costo nuovo edificio: 1.770 euro/mq
Costo realizzazione dell'intero recupero: 1,9 milioni euro
Certificazioni: nZEB, LEED Gold