Una villa che si inserisce in un contesto collinare ricco di boschi e vegetazione, appena fuori dalla città di Prato. Il progetto nasce dall’articolazione degli spazi, sfruttando i dislivelli già presenti nella casa, per individuare e creare zone diverse, interconnesse ma anche autonome, adatte a ricevere amici ma anche a creare zone adatte alla privacy.

Lo studio Deferrari+Modesti ha ristrutturato una casa a Prato aggiungendo giocando sui toni naturali de legno e del metallo tinteggiato di blu. Quasi come un gioco il perno della casa diventa la scala che connette il piano terra al primo piano; non una semplice scala ma  una parete per praticare l'arrampicata. Tutto questo per rispondere alla richiesta dei proprietari. La casa a due piani in Toscana, costruita negli anni '80, era in stato di abbandono e necessitava di una completa ristrutturazione.

La scala quindi da elemento funzionale diventa uno spazio da abitare; non solo elemento di connessione, ma anche di sosta, zona di accoglienza, mobile contenitore, elemento di filtro e separazione, struttura dove arrampicarsi. Come anche altri arredi, presenta degli elementi di sorpresa, pian piano nel suo sviluppo la struttura si alleggerisce e cambia aspetto. Il gioco e la sorpresa sono gli elementi unici di questa ristrutturazione.
Una panca di metallo e una cassetta di legno sono posizionati al di sotto delle scale che danno sul soggiorno quasi a ricreare un ambiente della palestra.

La zona giorno leggermente ribassata è caratterizzata da pannelli a parete in legno con un mobile bar nascosto nella stessa tonalità usata come elemento di unione. Pavimenti in legno realizzati con doghe di teak riciclato contrastano con il blu degli arredi e della cucina. Oltre alla zona giorno, due camere da letto e due bagni sono nascosti dietro una porta a filo muro al piano terra. Al piano superiore sono posizionati la zona del soggiorno e dello studio che ospita un ulteriore bagno, oltre a un'ampia terrazza.