Organizzata da Consiglio Regionale della Toscana, Ordine degli Architetti di Firenze, Federazione degli Architetti della Toscana, Ordine degli Architetti di Pisa, Fondazione Architetti Firenze e Ance Toscana e con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti, aprirà il 6 marzo la prima edizione del Premio di Architettura della Toscana (PAT), dedicato alle opere contemporanee. A luglio si terrà la premiazione e la relativa mostra presso la Palazzina Reale della Stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Una sezione speciale, inoltre, sarà dedicata all'opera prima progettata da giovani architetti.

Premio Architettura Toscana

Il bando è già reperibile online sul sito per consentire a chi vorrà partecipare di prendere visione delle condizioni, dei requisiti e dei materiali richiesti. Le iscrizioni vere e proprie si apriranno alle ore 12 di lunedì 6 marzo per chiudersi alle ore 24 di venerdì 14 aprile. Il Premio nasce con l'obiettivo di stimolare la riflessione intorno all'architettura contemporanea protagonista delle trasformazioni del territorio e per diffondere la cultura del progetto come garanzia di qualità ambientale e civile. Caratteristica del Premio è la valorizzazione dell'intera "filiera" di realizzazione di un'opera architettonica, dal progettista alla committenza fino all'impresa costruttrice, poiché ogni attore non può prescindere dall'altro per ottenere un'architettura di qualità. Il Premio intende promuovere l'architettura come arte sociale, a cui tutta la società partecipa, progettando le proprie città e il proprio territorio. Il PAT è rivolto alle opere ultimate in Toscana nei 5 anni precedenti alla data di pubblicazione del bando, tra il 2012 e il 2017. Possono essere candidate al Premio opere realizzate da singoli architetti o in gruppo, da dipendenti pubblici e privati. A presentare la candidatura possono essere sia il progettista che la committenza ma anche l'impresa che ha eseguito i lavori. Il Premio si articola in 5 differenti categorie: opera prima; opera di nuova costruzione; opera di restauro o recupero; opera di allestimento o di interni; opera su spazi pubblici, paesaggio e rigenerazione. I partecipanti possono candidare un sola opera per ciascuna categoria. Una singola opera può essere candidata su più categorie. Per ciascuna categoria sarà premiata una sola opera, che riceverà un premio assegnato congiuntamente al progettista, alla committenza e all'impresa. Al vincitore della categoria opera prima sarà assegnato un premio aggiuntivo in denaro pari a 5.000 euro.
A valutare le opere candidate al PAT sarà una giuria nominata dal Comitato organizzatore, composta da un critico o storico dell'architettura, tre progettisti e un sociologo: Prof. Arch. Luca Molinari, Arch. Simone Sfriso, Arch. João Luís Carrilho da Graça, Arch. Sandy Attia, Prof. Guido Borelli.  La pubblicazione dei risultati avverrà il 5 giugno. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 6 luglio presso la Palazzina Reale alla Stazione di Santa Maria Novella a Firenze, dove sarà allestita la mostra dei progetti vincitori, che resterà in programma fino al 23 luglio.