area 118 | condominium

architect: Kis Péter Építészmüterme

location: Budapest, Hungary

year: 2007

La configurazione del complesso architettonico è stata dettata dalle proporzioni e dalla disposizione degli edifici circostanti. Il nostro obiettivo era evitare di costruire blocchi a sé stanti che avrebbero mortificato l’ambiente in cui il progetto s’inserisce. Abbiamo quindi studiato una forma discreta e proporzionata, che risponde ai criteri urbanistici in vigore e ospita un numero ottimale di alloggi appositamente concepiti. Le mura tagliafuoco preesistenti hanno dato un duplice contributo alla definizione del progetto: da un lato, sono una presenza caratterizzante del sito e dall’altro tracciano già di per sé determinate direttrici planimetriche. Abbiamo quindi deciso di prolungare e completare queste linee,  armonizzando il progetto con il suo contesto, invece di creare una cesura netta. Abbiamo integrato i volumi preesistenti con due modalità. Da un lato, il nuovo edificio copre le mura tagliafuoco ma, dall’altro, la sagoma della costruzione li rievoca. Il volume aggiunto prolunga e completa gli edifici esistenti, distinguendosi tuttavia per l’uso di materiali diversi. L’accostamento del nuovo caseggiato ai precedenti crea un giardino interno, che collega visivamente la strada alla corte del condominio. Oltre ad arricchire il sito con un‘area verde, questa soluzione lascia passare la luce del sole illuminando in modo naturale il vialetto interno e gli appartamenti. Gli spazi pubblici sono collegati al giardino interno, che aggiunge un certo valore al contesto abitativo e completa la semplice funzione degli appartamenti. Sfruttando i vantaggi della compagine locale, abbiamo potuto creare due terrazze sul tetto che offrono una magnifica vista panoramica sulla città e la collina Gellert.