PlayWood è una start up che propone linee di arredo sostenibili e completamente personalizzabili, costruite sulle esigenze di casa e ufficio.
Librerie, scrivanie, camerette, mobili e scaffalature: una gamma completa, funzionale, duttile, che si trasforma a seconda dei bisogni dell’abitare nella vita quotidiana e del lavorare, at home o in ufficio. Come il famoso giocattolo danese, le linee di arredo PlayWood possono nascere come mobili di appoggio e diventare cantinette, librerie e scaffalature. Una soluzione che permette la realizzazione di qualsiasi mobile si desideri, senza l’utilizzo di attrezzi e kit da bricolage.
L’intuizione, l’idea, la necessità di proporre sul mercato un’azienda che realizzasse linee di arredo sostenibili e funzionali, costruite sulle esigenze degli spazi e delle persone, nasce da un team: Stefano Guerrieri, Carlotta Nizzoli, Mirco Bonilauri, emiliani, accomunati da una nuova concezione di arredo, rigorosamente made in Italy. Il primo passo dell’azienda avviene grazie alla produzione di piccoli connettori flessibili e facili da montare, dedicati al mondo del design. Un piccolo dispositivo, economico, facile da spedire, che permette la realizzazione di nuovo arredo, partendo proprio dai pannelli, che possono essere ricombinati per creare infinite soluzioni d’arredo.
La sostenibilità
PlayWood progetta le proprie linee secondo i principi dell’eco-design: i mobili devono essere fatti per durare, per trasformarsi, per ri-configurarsi secondo i bisogni e le idee delle persone. Un modo di disegnare e ideare l’arredo che mette al primo posto la sostenibilità e il benessere del nostro Pianeta. Infatti, in un mondo sempre più incline alla transizione ecologica, anche il settore del design e dell’arredo deve essere pronto a questo cambiamento, adottando soluzioni e progetti che siano di impatto, a salvaguardia di ambiente, persone e natura. Per esempio, i telai degli arredi PlayWood provengono dagli sfridi dalle altre catene produttive, come quelle dell’automotive. In questo modo vengono utilizzate materie prime altamente selezionate, di qualità, che invece sarebbero buttate. Un processo che consente la costruzione di arredo in legno sostenibile, senza l’abbattimento di alberi, fondamentali per la salute del nostro Pianeta.
Innovazione made in Italy
L’intuizione, il genio, la produzione e la materia prima sono rigorosamente made in Italy. Non solo un valore, ma un impegno, perché l’italianità è simbolo di ingegno e innovazione anche nel settore del design. Un credo che PlayWood dimostra nella ricerca accurata delle materie prime, che esporta anche all’estero, perché le linee PlayWood sono disponibili e acquistabili in tutto il mondo. Una filiera nata e cresciuta a Reggio Emilia nel 2016, ora, uno dei migliori casi di imprenditoria made in Italy dell’ultimo biennio.
L’anima green
A supporto del valore dei prodotti PlayWood, del suo impatto benefico nei confronti dell’ambiente, troviamo certificazioni rilasciate da enti di carattere internazionale. PlayWood sta facendo i passi necessari per essere una B Corp, certificazione che attesta il bilancio di sostenibilità dell’azienda e di tutta la filiera produttiva, dalla fabbricazione alla consegna al consumatore. Il legno delle linee di arredo, invece, vanta certificazioni FSC Misto e PEFC, che certificano la provenienza del materiale legnoso, un utilizzo responsabile dello stesso e una gestione sostenibile del legno delle foreste.
Qualità dei prodotti
Le linee di arredo PlayWood sono realizzate in betulla di prima qualità. Legno pregiato, capace di appagare l’occhio e donare una tonalità calda all’ambiente, ma scelto soprattutto per una caratteristica: la sua resistenza. Infatti, l’eco-design si fonda sul principio di durabilità nel tempo, obiettivo che si può ottenere solo grazie all’utilizzo di materie prime selezionata e di alta qualità.