Plasmare il benessere

Una delle particolarità dei bagni di un resort nel cuore dell’Umbria è il materiale scelto, che permette di ottenere soluzioni originali e personalizzabili.

È lo scenario della piana di Assisi, immerso in una tenuta agricola di 70 ettari che si estende alle pendici del monte Subasio, in una posizione strategica non molto distante da Santa Maria degli Angeli e dal centro storico, ad ospitare una struttura ricettiva diffusa sul territorio e generata dall’aggregazione di diverse tipologie di edifici realizzati nel corso degli anni che hanno dato forma all’attuale complesso: il Valle di Assisi Hotel&Resort (che oggi fa parte della catena alberghiera Best Western).

Qui, tra le distese di vigneti e ulivi secolari, ha preso corpo una struttura articolata e flessibile in grado di offrire un servizio d’eccellenza e possibilità di soggiorno diversificate.

Accanto al nucleo originario, un antico casale ristrutturato che ospita una serie di camere ricavate negli spazi  esistenti, è sorta una nuova ala dell’hotel, un corpo di fabbrica di cui fanno parte camere standard, suite, la grande hall con la sala colazioni e una sala convegni al primo piano, centro benessere e ristorante.

Il nuovo edificio è articolato su due livelli e si inserisce nel contesto circostante grazie all’impiego di materiali e stilemi tipici della tradizione costruttiva umbra come il paramento in mattoni a vista e le strutture in legno lamellare. Il volume si sviluppa longitudinalmente lungo una linea spezzata, a “crescent”, che si apre verso il panorama del centro storico di Assisi grazie alle ampie vetrate.

Da questo nuovo corpo fuoriesce un poligono interamente vetrato nel quale trovano posto i due ristoranti dell’albergo, che proprio grazie alle ampie superfici vetrate permettono di godere di una straordinaria vista sulla città e sulle colline umbre.

A completare la dotazione di strutture completamente immerse nel paesaggio ci sono una serie di piccoli cascinali e annessi agricoli ristrutturati e sparsi nella tenuta, che sono stati suddivisi in piccoli appartamenti, oltre ad un grande edificio ex novo.

Uno scenario nel quale non potevano mancare due piscine, una collocata al centro della tenuta e l’altra in prossimità dell’albergo; i due specchi d’acqua rientrano nel più ampio progetto di risistemazione degli spazi esterni che ha previsto anche una ridisegno delle aree verdi e agricole arricchite da nuove piantumazioni.

I caratteri fondativi del progetto dello Studio Scacchetti permettono ai nuovi volumi di integrarsi con le architetture preesistenti senza snaturare la natura del complesso e il suo ininterrotto rapporto con l’ambiente circostante. Una simbiosi natura-artificio che è sicuramente una delle armi vincenti di questo resort, che offre ai suoi clienti relax e cultura in un ambiente quasi monastico, ricco di storia e di valori legati alla ineguagliabile tradizione italiana.

L’eleganza e la sobrietà che contraddistinguono tutto l’intervento, e che sono propri della cifra stilistica di Scacchetti, sono evidenti anche negli interni, valorizzati dagli arredi progettati custom made. Realizzati in legno di noce, mobili e complementi hanno forme lineari ed assolute, sicuramente ispirate al rigore francescano, come le testate dei letti, semplici cornici geometriche che contengono le luci. Anche i pavimenti in legno sembrano determinare una continuità stilistica e un’atmosfera avvolgente impreziosita dai toni di colore delle superfici che variano di stanza in stanza.

Eleganza e raffinatezza hanno ispirato anche la progettazione dei bagni. Totalmente avvolti in un mood accogliente, delicato e un po’ sofisticato i bagno sono caratterizzati dalle numerose sfumature candide dei toni del beige, del giallo tenue e dell’avorio.

I pavimenti e i rivestimenti in kerlite offrono continuità cromatica e prestazioni eccellenti definendo un supporto omogeneo sul quale possono emergere i pezzi principali dell’ambiente. I lavabi, per esempio, sono disegnati ad hoc per questo progetto dallo stesso Scacchetti e realizzati in Duralight, un materiale innovativo a base acrilica e plasmabile al 100%.

Si definiscono in un unico blocco scavato e sagomato nel quale sono ricavate, oltre alla vasca del lavabo, alcune nicchie e piani di appoggio di altezza e superficie differenti. La grande plasmabilità del Duralight permette infinite possibilità di personalizzazione per soddisfare la creatività dei progettisti e le esigenze del committente; in questo intervento ha permesso di brandizzare tutti gli elementi d’arredo con il logo del resort. Dello stesso materiale sono anche le specchiere, dotate di retroilluminazione perimetrale che, oltre ad assolvere la propria funzione, valorizzano l’esclusiva semitrasparenza del materiale.

Nelle 20 suite trovano posto le vasche ad idromassaggio con rivestimento in parte trasparente, collocate ad angolo per sfruttare al meglio lo spazio disponibile. In alcune di esse sono poi stati realizzati hammam su misura, completi di doccia (con piatti doccia sempre in Duralight) e cromoterapia.