Il Palazzo degli Angeli di Firenze fu realizzato nel 1892 su progetto dell'architetto Giuseppe Boccini. Il luogo ha un rapporto stretto con il mondo dell'arte: qui visse il poeta e scrittore Aldo Palazzeschi con la sua famiglia, che, nel 1913, ospitò il confronto tra i futuristi Marinetti, Boccioni e Carrà con gli scrittori fiorentini Soffici e Papini.
Il recupero del Palazzo che si estende su una superficie di circa 2.000 metri quadri ed è composto da cinque piani, ha condotto a una sapiente trasformazione in una esclusiva residenza turistica con 38 suite. All'ultimo piano dell'hotel si trova poi Angel, la struttura che ospita un ristorante e bar, un patio di oltre 450 metri quadri con giardino floreale e una piscina. Il tutto con una vista mozzafiato su Firenze e Palazzo Vecchio.
Il Calimala è il secondo hotel della israeliana Milu Hotel Group in Italia ed è situato in pieno centro storico di Firenze, non lontano dagli Uffizi e dai Giardini di Boboli.

Progettato dall'architetto e interior designer Alexis Meitlis l'hotel mantiene intatta l'atmosfera dell'edificio grazie alla ristrutturazione conservativa che ha salvaguardato i motivi dei muri esterni e le pareti interne in pietra. Il motivo guida che caratterizza l’hotel è l'incontro tra arte e design: oltre agli arredi disegnati dallo stesso Alexis Meitlis, ci sono le opere dell'artista e designer Ivo Bisignano e la collezione d'arte curata da Carmel Ilan. Un colorato mélange di creatività che si fonde splendidamente con le atmosfere storiche dell'edificio.
La nostra missione - ha spiegato Meitlis - è stata dettata dalla storia e dall'età dell'edificio. Per noi era importante che ogni pietra, crepa e fessura potesse essere recuperata e inclusa nel progetto finale. Così quando gli ospiti dell’hotel si svegliano nelle loro stanze, devono immediatamente sapere di essere a Firenze e in nessun altro posto al mondo”.
Il fascino cinquecentesco e il design moderno con palette di colori vivaci conferiscono all'hotel uno stile unico e inimitabile.

Particolarmente curato il dettaglio delle porte d’ingresso delle singole suite. Le porte sono firmate Pietrelli e interamente realizzate su disegno. Per gli ingressi delle 38 suite è stato utilizzato il modello Giove: si tratta di porte resistenti al fuoco EI60 minuti in finitura Rovere Naturale certificate secondo la normativa UNI EN 13501-2:2009 e con abbattimento acustico fino a 42 dB. Sono complete di telaio, fasce applicate sul pannello e mostre modanate realizzate su disegno dell’architetto. Le porte sono tutte dotate di cerniere Tectus di Simonswerk, il sistema di cerniere a scomparsa particolarmente indicato per il design moderno e minimale richiesto dall’architettura contemporanea. Simonswerk ha fornito a Pietrelli complessivamente 152 cerniere modello TE 340 3D con portata 80 kg la coppia in finitura ottone lucido. Come tutti i modelli della famiglia Tectus, queste cerniere a scomparsa sono comodamente regolabili nelle tre dimensioni e grazie al particolare sistema di scorrimento sviluppato da Simonswerk non richiedono manutenzione nel tempo. Sono certificate CE e UL, permettono una rotazione a 180° della porta, possono essere applicate su telai in legno, acciaio e alluminio e sono disponibili in oltre 16 finiture estetiche. Particolarmente ampio è anche il campo applicativo: il programma Tectus permette infatti di movimentare ante pesanti da 40 kg fino a 300 kg con solo due cerniere, è disponibile nelle versioni A8 (per porte con rivestimenti estetici applicati), FVZ (per porte raso muro) e Energy, l’innovativo sistema che permette di trasferire la corrente dal telaio all’anta passando attraverso la cerniera.

Per i bagni delle suites sono state realizzate porte su design da Pietrelli dotate di cerniere Anselmi. Sono porte tamburate in finitura rovere naturale con fasce sull’anta e specchio applicato su un lato del pannello che hanno visto l’impiego di oltre 100 cerniere modello AN 170 3D in finitura ottone lucido. Le porte dei bagni sono realizzate in perfetta armonia con le porte d’ingresso delle suite. Il modello di cerniera scelto per le porte dei bagni è prodotto da Anselmi, azienda trevigiana che dal 2017 fa parte del gruppo Simonswerk. Seppur di dimensioni ridotte, questo sistema di cerniere realizzato interamente in zama ha una portata di 60 kg. Registrabili comodamente sui tre assi (altezza: +/- 2,5 mm, laterale: +/-1,5 mm, profondità: +/- 1,0 mm) come tutte le cerniere Anselmi anche questo modello offre un angolo di apertura delle ante a 180°, è installabile su ante con apertura sia destra che sinistra ed è disponibile in 10 finiture estetiche. Il sistema di regolazione in altezza, semplice e intuitivo nella sua forma, garantisce che il peso della porta sia equamente distribuito su tutte le cerniere: ciò, oltre a garantire una velocità di installazione e regolazione in cantiere senza pari, fa sì che le cerniere lavorino in modo uguale evitando tensioni sugli assi di rotazione che alla lunga possono portare a cedimenti delle porte.