Phil House è un appartamento di 280 metri quadri a pochi passi dall'Arena di Verona. Nel 2022 è stato sottoposto a un intervento di interior design ed efficientamento energetico condotto nel rispetto del suo pregio storico, tutelato da vincolo paesaggistico e monumentale. Le caratteristiche della residenza costituiscono ancora oggi il punto focale del progetto: una pavimentazione in seminato riveste in modo uniforme tutti gli ambienti giorno, mentre il soffitto è ligneo, a cassettoni, e le pareti presentano alla sommità affreschi, oggi valorizzati da un’illuminazione indiretta di carattere museale.

©Alberto Sinigaglia

Tra le necessità del committente vi era quella di migliorare dal punto di vista delle prestazioni termiche ed energetiche i locali - ha spiegato l'architetto Michele Perlini -. Non potendo tuttavia intervenire sull’involucro abbiamo optato all’interno per una scatola in calcio silicato che al contempo isolasse l’ambiente e impedisse la formazione di muffe. In questo modo abbiamo ingentilito e uniformato gli spazi, senza inficiarne il carattere”.

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Su questo involucro neutro si dislocano, come su una tela bianca, elementi d’arredo geometrici realizzati su disegno, da pareti attrezzate retroilluminate in rovere, a librerie, armadiature e il divano d’ispirazione orientale. Segue la scelta anche la cucina, a vista sul soggiorno e composta da tre volumi asimmetrici neri inseriti sartorialmente nello spazio. La zona lavaggio e cottura, quella di preparazione e l’ultima, di stoccaggio, sono pensate per ottimizzare il flusso di lavoro e consentire un’esperienza di lavoro fluida e armoniosa.

La matrice stilistica della stanza è nata a partire dalla scelta del top: due lastre di grandi dimensioni in Lapitec Nero Assoluto Velluto, dallo spessore di 12 mm e reso unico da una micro-granulosità di superficie che risulta quasi setosa al tatto. Il materiale, unico sul mercato e prodotto in Italia, è stato scelto dall’architetto per le sue prestazioni tecniche e la natura ecologica: Lapitec è infatti una pietra sinterizzata priva di pori, facile da pulire e ideale per il contatto con i cibi. Ultra-resistente e potenzialmente eterna, è priva di silice cristallina e può essere re-inserita nel processo produttivo in caso di smaltimento.

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La zona notte della casa, composta da due camere con rispettivi bagni e uno studio, si sviluppa su stanze più piccole, intime: la pavimentazione in parquet a spina di pesce dialoga con quinte in legno che separano solo idealmente l’area benessere, con un approccio progettuale che rievoca le tendenze dell’ospitalità di lusso.

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Non manca infine la componente tecnologica: l’ingresso principale avviene direttamente da un ascensore privato e un impianto di ventilazione meccanica controllata gestisce dal punto di vista termico e igrometrico l’ambiente, oltre a compiere una costante attività di purificazione dell’aria.

La natura è la fonte d’ispirazione del nostro lavoro. Non c’è niente di meglio di un progetto che parte dalla natura e a essa ritorna”.
Michele Perlini

Scheda progetto
Progetto: Phil House
Località: Verona
Anno di completamento: 2022
Superficie lorda: 280 mq
Architetto: Michele Perlini
Top cucina: Nero Assoluto, Velluto, 12 mm
Rubinetto: Dornbracht
Elettrodomestici: Gaggenau
Parete attrezzata, libreria, armadi, divano, tavolo: su disegno
Illuminazione soffitto: Infinito - Davide Groppi
Pavimentazione zona notte: Mafi