pavilion in roosendaal

Nel 2001, la città di Roosendaal (cittadina a sud ovest dell’Olanda) decise di vietare alle automobili l’accesso all’area cosiddetta del New Market (nuovo mercato), situata nel centro cittadino, prevedendo la costruzione di un enorme parcheggio sotterraneo a due piani. Lo studio Quadrat, specializzato in urbanistica, venne incaricato del progetto per la creazione di una nuova piazza. La proposta presentata dallo studio prevedeva la realizzazione di una pavimentazione con mattoncini rossi e marroni, la piantumazione di 15 alberi e la creazione di tre uscite per il parcheggio sotterraneo nonché la costruzione di un edificio ovale, adibito a bar/ristorante, destinato a divenire il fulcro del nuovo spazio pubblico. Nel 2005 venne indetto un bando per la progettazione e la costruzione della piazza; con scarso preavviso l’amministrazione comunale decise di includere anche l’edificio adibito a bar/ristorante, chiedendo allo studio di René van Zuuk di presentare un progetto, completo di planimetria, in tempi strettissimi (5 settimane). A causa del forte limite di tempo non vi era la possibilità di elaborare e di apportare grossi cambiamenti allo schema urbanistico, alla posizione e alla forma dell’edificio, che quindi venne ripresa dal progetto originale. L’idea era quella di realizzare un edificio che dividesse la piazza in due parti, mantenendo comunque la sensazione di trovarsi in un unico grande spazio. A causa del mercato, che si svolge su tutta l’area della piazza due volte a settimana, le terrazze dell’edificio dovevano collocarsi in una posizione sopraelevata rispetto al piano terra ed accessibili esclusivamente dall’interno dell’edificio. René van Zuuk decise tuttavia di renderle raggiungibili anche dall’esterno, i visitatori avrebbero così potuto salire direttamente dalla piazza fino al tetto trasformato esso stesso in un nuovo luogo pubblico della città. I punti d’accesso all’edificio, collocati sul tetto, si presentano come “tagli” sulla superficie della copertura, che permettono di creare una terrazza su ogni piano dell’edificio. Il resto del tetto diviene un grande palcoscenico che permette ad eventuali artisti di esibirsi. Il padiglione raggiunge la sua massima altezza nella parte sud con un aggetto sull’entrata principale del parcheggio che permette alla luce del sole di penetrare in profondità nei due piani sottostanti. La struttura è realizzata con una semplice griglia in acciaio rinforzato, 4,2 m x 4,2 m x 3 m d’altezza, che consente di creare le aperture sul tetto e permettere la sopraelevazione di un’ala dell’edificio. L’orientamento della griglia, che coincide con l’entrata principale della galleria commerciale, crea un nuovo orientamento all’interno della piazza e rende l’intero spazio più dinamico. L’area presentava caratteristiche tipiche del periodo  a cavallo tra la guerra e gli anni ’70, con una architettura lineare caratterizzata da colori freddi. Il nuovo schema urbanistico prevede un ambiente più caldo e accogliente, grazie alla presenza degli alberi e all’uso dei mattoncini. La scelta del legno per il padiglione è sembrata la più adatta per rispecchiare al meglio il nuovo carattere della zona; data la scarsa qualità architettonica degli edifici che circondano il blocco lo schema urbanistico prevedeva un nuovo edificio in grado di diventare non solo il fulcro della piazza ma dell’intera area cittadina.

René van Zuuk studied at the Technical University in Eindhoven from 1982 to 1988
Working experience: Skidmore, Owings & Merrill London en Chicago, 1988 - 1989; Facilitair Bureau voor Bouwkunde Rotterdam Hoogstad, van Tilburg Architecten, 1989; Freelance 1990-1992 Other functions: Honourable member of the Society of Czech architects since 2008. Professor, Technical University Eindhoven since 2005. Visiting professor, Technical University Eindhoven 2003 - 2004. Tutor at the  Academie voor Bouwkunst Amsterdam 1993-2003. Tutor  workshop Blitzbeton 1998. Tutor  workshop Briey (betonprijs) 1994. Member  of commission  Academie Amsterdam, Rotterdam. Member  of commission  Academie voor Bouwkunst Amsterdam. Tutor  workshop Podia en Folies Theaterfestival Almere Stadshart. Different  lectures  in Europe and Asia.