area 127 | identity of the landscape

architect: Luis Longhi/LONGHI ARCHITECTS

location: Jatosisa – Pachacamac, Lima, Peru

Un buen retiro per due filosofi.
La scelta del sito su cui costruire un’architettura Inca era, nel Perù del passato, il passo più importante da compiere; solo dopo che fosse stato individuato il luogo giusto si poteva procedere con l’intervento che avrebbe portato alla costruzione di architetture grandiose (si pensi al Tempio del sole e il Tempio della luna sul Machu Picchu). Nel caso di casa Pachacamac, ci si è rifatti all’ordine tradizionale delle cose, i committenti si sono infatti innamorati prima di tutto del luogo e, solo in un secondo momento, hanno deciso di costruire; hanno quindi compreso l’importanza della loro decisione solo quando hanno deciso di trascorrere proprio in quel luogo il resto della loro vita. A soli quaranta chilometri a sud di Lima, in una regione non urbanizzata, nei pressi di antiche rovine risalenti al periodo pre-incaico, si erge una piccola collina, riparata da una montagna ben più grande, un sito perfetto secondo la tradizione peruviana dell’ “Apu”, o elemento protettore. L’assenza di energia elettrica e di un sistema fognario in tutta l’area, consente a chi la visita di concentrarsi nella ricerca di altri tipi di energia, un’energia trasmessa dal luogo stesso frutto di una speciale comunicazione con la terra. Il rapporto che si crea con questa e con tutti gli elementi del paesaggio è straordinariamente affascinante, e ha guidato costantemente il progetto in ogni sua fase. Un buen retiro per due filosofi.
La scelta del sito su cui costruire un’architettura Inca era, nel Perù del passato, il passo più importante da compiere; solo dopo che fosse stato individuato il luogo giusto si poteva procedere con l’intervento che avrebbe portato alla costruzione di architetture grandiose (si pensi al Tempio del sole e il Tempio della luna sul Machu Picchu). Nel caso di casa Pachacamac, ci si è rifatti all’ordine tradizionale delle cose, i committenti si sono infatti innamorati prima di tutto del luogo e, solo in un secondo momento, hanno deciso di costruire; hanno quindi compreso l’importanza della loro decisione solo quando hanno deciso di trascorrere proprio in quel luogo il resto della loro vita. A soli quaranta chilometri a sud di Lima, in una regione non urbanizzata, nei pressi di antiche rovine risalenti al periodo pre-incaico, si erge una piccola collina, riparata da una montagna ben più grande, un sito perfetto secondo la tradizione peruviana dell’ “Apu”, o elemento protettore. L’assenza di energia elettrica e di un sistema fognario in tutta l’area, consente a chi la visita di concentrarsi nella ricerca di altri tipi di energia, un’energia trasmessa dal luogo stesso frutto di una speciale comunicazione con la terra. Il rapporto che si crea con questa e con tutti gli elementi del paesaggio è straordinariamente affascinante, e ha guidato costantemente il progetto in ogni sua fase.