Partendo da una riflessione sul processo di lavorazione delle cementine basato sull'uso della "divisionale", lo stampo utilizzato per separare i colori (anticamente realizzato in ottone), l'azienda catanese Romano Pavimenti ha sviluppato una nuova collezione chiamata inMov, per superfici con cementine design oriented. Da un unico divisionale (oggi realizzato tramite la stampa additiva) è possibile ottenere molteplici configurazioni a partire da un motivo-base, di immagine e proteggere rivestimenti che nel loro posarsi possano muoversi e trasformarsi, personalizzando e rendendo unici gli ambienti.

6x3 design Andrea Abbadessa
Inspirate alle litografie di Escher, rappresentano attraverso le connessioni legate alla forma del prodotto, costruzioni geometriche bidimensionali e tridimensionali che cambiano in funzione dei colori abbinati e del punto di vista dell'osservatore.

Finzioni design by Cecilia Alemagna
"L'universo (che altri chiama la Biblioteca) si compone di un numero indefinito, e forse infinito, di gallerie esagonali (...). Da qualsiasi esagono si vedono i piani superiori e inferiori, interminabilmente".

Portland design by Cecilia Alemagna
Portland è il tipo di cemento più conosciuto. Il Portland è usato per produrre piastrelle di cemento insieme a polveri di marmo e ossidi di ferro (coloranti). Portland è un gioco. Sei raggi colorati di un esagono appaiono e scompaiono, personalizzando le superfici.

Magma design by Balla-Calvagna
Cementine esagonali con inerti lavici e inserti di ottone. Magma narra i paesaggi vulcanici dell'Etna. Aggregandosi dinamicamente, i suoi tasselli esagonali disegnano al suolo fluide colate e materiche collisioni.

Move your Color design by Andrea Branciforti
Elemento modulare che come in un caleidoscopio riesce a creare molteplici visioni.

Circuito design by Vincenzo Cancemi
Circuiti stampati, tappe di un percorso abitativo su cui muoversi quotidianamente attraverso i "punti" funzionalizzati di spazi pubblici e privati. Circuito consente di creare texture organicamente moderne, o schematicamente classiche.

Origami impossibili design by Andrea Guardo
Nati dalla scomposizione del quadrato 20x20 cm come da un foglio piegato, questi decori creano figure astratte, non concluse.

Dado design by Gum Studio
Ispirato al gioco e all'approccio ludico alla progettazione. Strumento adatto sia a composizioni geometriche e ordinate come a quelle più casuali e frammentarie. La disposizione e l'orientamento dei puntini sullo sfondo permette di tracciare molteplici scenari. L'introduzione di colori differenti può aggiungere ulteriori trame al racconto.

Tartan design by Luca Maci
Una griglia eccentrica ottenuta dall'incrocio su assi ortogonali di due progressioni aritmetiche. Un disegno flessibile dalle molteplici soluzioni combinatorie.

Informality design by Moncada-Rangel
Informality rende omaggio all'astrattismo geometrico americano richiamando forme e pattern della natura. La serie ha sei tipi di cementine che combinate tra loro formano una trama irregolare e mai ripetitiva che crea dei paesaggi informali.

Riga 9.8 design by Gaetano Parisi
"L'idea di partenza è stata veloce. Una, due righe disegnano uno schema, dividono uno spazio, vanno oltre il decoro. Segnano il pavimento le pareti organizzando colori e lucentezze diverse... I quattro modelli si compongono e scompongono, dando vita a soluzioni sempre diverse..."

Yep design by Gianmarco Rapisarda
Yep nasce grazie all'interesse per il design della storica azienda Romano Pavimenti. L'idea, partorita di getto da una visione intuitiva, vuole coniugare semplicità e linearità del disegno con un materiale tradizionale, dando la possibilità di assemblare combinazioni e geometrie all'interno di una tavolozza variegata di colori.

Inclusioni design by TA+ Tringali architetti
Inclusioni è la linea di TA+ Tringali architetti per Romano Pavimenti. Così come la natura fa con la roccia e i minerali le cementine di questa nuova collezione intrappolano al loro interno metalli ricercati, creando un design nuovo, che ridefinisce il concetto di "cementina" attraverso un decoro non più legato solo al colore, ma alla combinazione di differenti materie.