area 118 | condominium

architect: Atelier du Pont

location: Paris, France

Questo ampio edificio che ospita 8 appartamenti si inserisce agevolmente nel contesto eterogeneo del vicolo Impasse Daunay. Il rivestimento in vetro testurizzato che copre le facciate visibili dalla strada rende discretamente omaggio alle vetrate degli studi di artisti che affollano il quartiere circostante in zona Père Lachaise. La scelta del vetro, che qui viene utilizzato per la copertura delle facciate, i parapetti, le partizioni trasparenti nelle aree comuni o più semplicemente per le finestre, ha un suo appeal estetico dato dall‘uniformità del materiale e dall‘assoluta semplicità che s‘intona perfettamente con l‘approccio minimalista del progetto. Inoltre, essendo il vetro il più longevo fra i materiali, questa scelta riflette la filosofia ambientalista a cui è ispirato il progetto. Dai pannelli in vetro stampato della facciata alla vetratura cristallina delle finestre che si aprono nelle stanze e nelle aree comuni fino al vetro testurizzato delle finestre fisse sui pianerottoli, i materiali variano in base all‘utilizzo e alla necessità di protezione delle diverse aree per sfruttare al massimo la luce naturale salvaguardando allo stesso tempo la privacy degli occupanti. Dal lato del chiostro interno, il rivestimento in pino rettificato amplifica l‘atmosfera del giardino condominiale adiacente. Lontana dal trambusto cittadino, questa facciata in legno a vista è più “sensibile“. L‘isolamento termico smorza i rumori e attenua l‘eco nel chiostro. II colore arancione utilizzato nelle aree comuni ha lo scopo di ingentilire l‘impressione dominante di durezza trasmessa dal vetro. Alla sua sistematica monocromaticità fa appositamente da contraltare la tonalità vivida delle zone comuni. Dalla strada, la presenza del colore s‘indovina appena, essendo visibile solo in corrispondenza dell‘ingresso. Dietro il suo aspetto minimalista, questo fabbricato residenziale nasconde una rivoluzione moderna: ospita infatti le prime unità abitative rispondenti al “piano clima“ della città di Parigi.