Un esempio architettonico degli anni '70 è stato trasformato e riportato nel XXI secolo. Si tratta dell'edificio per uffici Lariza di Tres Cantos, situato nella città di Madrid, per il quale l'architetto Héctor Ruiz Velázquez ha progettato un profondo intervento di ristrutturazione che ha reso la costruzione moderna, ma soprattutto sostenibile, ecoefficiente e capace di rispondere alle esigenze di coloro che frequentano la struttura per lavoro. Il progettista ha scelto una tecnica architettonica che punta alla creazione di interni che favoriscano l'attività cognitiva e al contempo confortevoli, in base alla teoria della biofilia, secondo cui l'uomo è vincolato alla natura in modo istintivo.
Per la buona riuscita dell'intervento di recupero architettonico, Ruiz Velázquez ha scelto Neolith by TheSize, sia per la scalinata interna e i bagni, che per i rivestimenti delle pareti e delle scale esterne dell'edificio. Neolith è prodotto con la tecnologia di sinterizzazione, brevettata dall'azienda, che prevede un trattamento delle materie prime a pressione e temperature estreme, imitando in poche ore il processo millenario di formazione naturale delle rocce: il prodotto acquisisce così proprietà fisiche e meccaniche di altissimo livello, soprattutto in termini di durata, resistenza e compattazione.
"La scelta di Basalt Black e Arena della collezione Neolith Fusion ha permesso di trasmettere in forma vivente i colori e le sensazioni della natura alle superfici rivestite - ha affermato Héctor Ruiz Velázquez -. L'accostamento tra Arena, con i suoi tratteggi paralleli simili al calcare naturale e l'alternanza casuale di venature chiare e scure, al modello Basalt, che offre colore e texture organica a imitazione delle pietre basaltiche, ha permesso di realizzare una delicata interpretazione del design biofilico".
L'obiettivo del progetto era cercare soluzioni che garantissero il benessere dei lavoratori, con particolare attenzione agli effetti della luce e dei materiali utilizzati per gli ambienti di lavoro. Secondo il progettista, infatti, "gli spazi devono offrire rifugio e allo stesso tempo catturare lo sguardo del visitatore". La continuità tra gli spazi interni è stata assicurata dall'utilizzo delle lastre Neolith di grande formato (3600mm x 1200mm), creando un'estensione visiva spettacolare. La scelta della collezione Neolith Fusion non è stata dettata semplicemente da esigenze artistiche, ma anche dall'intento di portare avanti uno sforzo cosciente in vista della sostenibilità.
"La specifica di un materiale deve essere ispirata innanzitutto dalle esigenze funzionali e, in seconda istanza, andare ad appagare il piacere estetico - ha sottolineato Ruiz Velázquez -. La qualità è la condizione più importante per un materiale e Neolith offre massima resistenza. La struttura delle pareti esterne e quella delle scalinate costituivano la sede perfetta per questo materiale, in quanto si tratta di spazi illuminati da luce naturale; inoltre, risponde perfettamente ai cambiamenti di temperatura e all'umidità, con una resistenza a questi fattori superiore ad altri materiali che tendono ad alterarsi e a sbiadire".
Lo spazio ottenuto è un ambiente caratterizzato da alta qualità funzionale insieme a personalità e calore.