Nel cuore pulsante di Milano, affacciata su Piazza del Duomo, Terrazza Aperol riapre con un nuovo volto, firmato dallo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners. Dopo aver disegnato nel 2021 il primo locale Aperol a Venezia, Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri portano ora la loro visione creativa nella cornice più iconica della città, rinnovando completamente gli spazi in nome della convivialità. Il nuovo design e l'espressione estetica, infatti, riflettono il senso di togetherness che caratterizza da sempre il brand. Già dall’ingresso gli ospiti sono proiettati nel mondo Aperol, dove l’esperienza di condivisione inizia non appena si varca la soglia.
Il progetto di architettura si inserisce perfettamente nel contesto di piazza del Duomo. Il nuovo layout, caratterizzato da linee morbide e ampie vetrate, si integra perfettamente con la luce naturale, creando un dialogo continuo tra gli spazi interni ed esterni. Questo arricchisce la vista sul Duomo e sulla piazza, trasformando l’architettura in un’estensione moderna del paesaggio urbano milanese. Situata al primo piano del Mercato del Duomo, la Terrazza è facilmente accessibile dall’ingresso di Motta-Autogrill.
Una parete rivestita in oro pallido martellato riflette l'arancione della parete opposta, realizzata in policarbonato riciclato ondulato, richiamando i colori del sole che tramonta sulla laguna veneziana. L'uso di plastica riciclata viene riproposto in forme differenti: pareti, banconi e superfici diventano elementi di design che raccontano una storia di innovazione, artigianalità e rispetto per l’ambiente. Questa stessa materia si ripropone, in forme e dimensioni diverse, anche negli spazi successivi, creando un fil rouge che attraversa l'intero ambiente.
Ispirati dall’idea di uno spazio che favorisse la condivisione e l’interazione, Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri hanno progettato un ambiente pensato per essere vissuto in ogni suo dettaglio. Il bancone, elemento centrale realizzato in plastica ondulata riciclata e stampata in 3D, richiama immediatamente l’identità visiva di Aperol grazie alla sua brillante tonalità arancione. Diventa così un punto di aggregazione e dialogo, mentre la disposizione degli spazi incoraggia la socialità, la connessione e la scoperta di un autentico senso di appartenenza.
Il genius loci della piazza più importante di Milano ha ispirato Vudafieri-Saverino Partners nell'uso innovativo di una tecnologia già conosciuta, applicata in modo ingegnoso per creare un design sobrio, ma di grande impatto. L’artigianalità diventa il tocco distintivo che ne esalta l’unicità. La sfida principale è stata gestire il policarbonato riciclato, un materiale che tende a perdere la forma, risolta grazie a una soluzione integrata che unisce materia, design, tecnologia e artigianalità.
Alle spalle del bancone, una serie di nicchie portabottiglie con specchi dorati e ripiani in vetro e metallo color oro pallido aggiungono profondità e, giocando con le superfici riflettenti, amplificano la luce naturale creando giochi di chiaroscuro che cambiano durante il giorno.
Estetica e sostenibilità si fondono perfettamente. Le pareti, decorate con carta da parati a grafica ondulata, si armonizzano con le superfici in gres porcellanato della collezione Sensi di Florim. Questo materiale, nella tonalità sand brown e arricchito con vetro riciclato, crea un tappeto contemporaneo che avvolge il bancone.
Il modulo a spina di pesce, un omaggio al parquet dei Palazzi Milanesi, è incorniciato da una tonalità che richiama la granulosità della terra. Sulla parete accanto al bancone, le grafiche di Vahram Muratyan reinterpretano i simboli milanesi, con colori vivaci e forme stilizzate che raccontano in modo creativo l'iconico aperitivo, esaltando il carattere distintivo del brand.
La terrazza panoramica, con tavolini e sedute nei toni della terra, si integra perfettamente con gli spazi interni, creando un’estensione naturale. Gli arredi definiscono l’ambiente senza appesantirlo, permettendo agli ospiti di godere di una vista completa sulla "foresta di marmo", le celebri guglie del Duomo di Milano. Ogni angolo offre una prospettiva privilegiata sulla piazza, dove il ritmo della città, con il suo via vai di persone, suoni e colori, entra nel cuore della terrazza senza mai compromettere la sua intimità.
Il concetto di convivialità si arricchisce ulteriormente: non si tratta solo di condividere un momento, ma di vivere un'esperienza collettiva che si alimenta della città stessa. La terrazza diventa un osservatorio privilegiato, dove ogni ospite, con il proprio sguardo, contribuisce a raccontare una Milano cosmopolita e in continua evoluzione, osservando la città in movimento e partecipando, silenziosamente, alla sua narrazione quotidiana.
Il progetto di interior design di Vudafieri-Saverino Partners affronta le esigenze funzionali del locale con un layout che facilita il flusso naturale degli ospiti. Ogni area è stata progettata per adattarsi alle diverse necessità della giornata, trasformandosi da punto di ristoro a luogo di incontro per un aperitivo o per eventi serali.
"Con questo progetto abbiamo voluto creare un luogo che fosse un vero e proprio invito alla convivialità, dove l’architettura diventa un ponte tra l’esperienza dello spazio e il piacere dello stare insieme”, dichiarano gli architetti Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri. “Abbiamo lavorato con superfici riflettenti per amplificare la luce e il dialogo con l’esterno, trasformando ogni dettaglio in un’esperienza sensoriale. L’atmosfera, tra colori caldi e prospettive, è pensata per celebrare il rito dell’aperitivo in un contesto che omaggia Milano, enfatizzando la sua storia e il suo spirito contemporaneo".
Scheda progetto
Progetto: Vudafieri-Saverino Partners, Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino
Project director: Elena Pessina
Design Team: Caterina Mancuso, Irene Sobrino
Arredi su misura: Plotini Allestimenti
Arredamenti su misura in policarbonato: Gimac/eXginnering
Sedie e sgabelli indoor: Sancal
Tavoli: Kettal
Sedie outdoor: Roda
Lampadari sopra il bancone: Lee Broom
Lampade a muro indoor: Marset
