area 107 | glenn murcutt

architect: Glenn Murcutt

location: Kempsey, New South Wales

year: 1980

Un punto di svolta per l’architettura di Murcutt è senza dubbio la casa realizzata per Marie Short in una tenuta poco distante da Kempsey. Questa è infatti la prima casa progettata al di fuori dell’area di Sydney in stretto rapporto con il paesaggio aperto. In questo progetto si può vedere l’emancipazione parziale dai modelli miesiani che avevano caratterizzato i lavori precedenti e lo sviluppo di nuove tematiche riguardanti la relazione tra tecniche costruttive e problemi ambientali. Murcutt riuscì a convincere la sua cliente a costruire un edificio nuovo, dopo aver lavorato alla possibilità di riadattare ed espandere una vecchia costruzione agricola risalente all’ultimo decennio del 1800. Il successo di tale proposta si basava sul contenimento assoluto dei costi tramite il riutilizzo di materiali di fine serie, che la cliente aveva collezionato in diversi anni, recuperandoli dalle vicine industrie del legno e l’utilizzo di componenti industriali facilmente reperibili. Il risultato finale è una sintesi architettonica derivata da forme tradizionali dell’architettura rurale australiana, rispondente ai problemi derivati dal difficile clima e dalle difficoltà ambientali. L’edificio viene infatti sollevato da terra di ottanta centimetri per evitare il rischio che gli animali selvatici possano entrarvi, per garantire la ventilazione necessaria nell’umido clima dell’area e per proteggere la casa dalle piene stagionali del vicino Maria River. I prospetti sono caratterizzati da lamelle di cedro che smaterializzano le pareti e consentono alla luce di entrare, accentuando il ritmo del telai. Ma la vera innovazione rispetto alle sue case precedenti è l’uso consapevole del metallo corrugato nel pieno della sua potenzialità espressiva e costruttiva. Il tetto è infatti un insieme di elementi piegati in una forma che facilita il movimento dell’aria all’interno. “La casa funziona come uno yacht”, dice Murcutt, e l’areazione può essere controllata attraverso l’alternanza delle aperture e delle chiusure della tripla pelle, utilizzata qui per la prima volta. La casa è concepita come due padiglioni simmetrici e slittati, corrispondenti alla zona giorno e alla zona notte, suddivisione che è andata a perdersi quando Murcutt ha acquistato la casa. Ampliando i padiglioni di tre moduli per venire incontro alle necessità della sua famiglia, ha reso le ali maggiormente indipendenti, mutandone la destinazione d’uso iniziale.